Non può che essere felice mister Sousa dopo la vittoria per 1-0 sull'Atalanta che sancisce la fine di ogni patema. Sousa vince la partita contro Gasperini, ribaltando l'inerzia del match con degli ottimi accorgimenti nella ripresa. Ora, si può davvero guardare al futuro. Ora, si può pensare a progettare e sognare. "Noi costruiamo tutti i giorni, dal primo giorno in cui sono arrivato. Prima la salvezza, ma per salvarti devi costruire. Poi c'è da dare continuità anche alla mentalità. I risultati positivi che siamo riusciti ad ottenere dopo la partita con la Lazio ti dà fiducia e consapevolezza, su quello che dobbiamo fare come squadra e anche individualmente. Tutto questo porta a risultati come oggi. La continuità, tante volte, con un numero così ampio di giocatori, con tanti che possono entrare a gara in corso e svoltarla, è importante. L'Atalanta ha avuto le sue difficoltà per i cambi forzati ma la qualità ce l'ha. Nel primo tempo ci hanno creato difficoltà per due motivi: il primo, perché Zapata è stato bravo nel gestire la profondità, non l'abbiamo fatto noi. Questo ci ha fatto sempre abbassare il baricentro. Dopo l'intervallo abbiamo fatto vedere ai ragazzi che dovevano gestire loro il baricentro e c'è stato un miglioramento incredibile. Quando abbiam ovisto che potevamo controllare maggiormente il gioco, con Kastanos abbiamo migliorato di molto il palleggio anche sul lato destro del campo. Poi con l'entrata di Antonio Candreva, che è straordinario nell'interpretazione degli spazi, siamo riusciti a fare un gol".
Paulo Sousa rimane a Salerno. "Abbiamo già le idee chiare"
Sul futuro, Sousa finalmente si sbaglia e conferma indirettamente che sì, rimarrà a Salerno. "Il futuro è oggi. Noi abbiamo già le idee chiare sulla pre-stagione. Questo risultato ci permette di costruire più rapidamente la prossima rosa. Noi parliamo con il direttore, valutiamo i nostri. Ma oggi chi ci dà più consapevolezza per la salvezza.
E sul rapporto con Iervolino. "Il Presidente lo vogliamo vedere più spesso perché è il nostro referente principale e la sua presenza è fondamentale. È una cosa che tendo a ripetere da quando ci siamo conosciuti ed è qualcosa che lui deve fare sì o sì. Questa squadra ha bisogno di lui. Iervolino ci ha fatto i complimenti, a tutti, a me, lo staff, i giocatori, all'amministratore delegato, a tutti. E poi più che un gol di liberazione, noi vogliamo crescere con questa mentalità vincente. Ci sono già altre società che ce l'hanno: noi dobbiamo costruirla. Tutti noi che siamo qui dobbiamo costruire una cultura di pensarsi sempre in grande".
Una giornata perfetta... Tranne per la pioggia
Se c'è qualcosa che non gli sia piaciuto della gara di oggi. "L'unica cosa che non mi è piaciuta è stata la pioggia. Mi è piaciuto tantissimo vedere due squadre che volevano vincere la partita. Sono felice perché crescere in questi ambienti, competendo con squadre che sono costruite da diversi anni per stare nella parte alta della classifica, con quella qualità lì, non posso essere più felice di questo".
Su come vede la rosa del futuro. "La rosa deve essere ambiziosa, con idee chiare, su come costruire la squadra per poter vincere sia in casa che in trasferta. Io ci credo al progetto del Presidente. Così mi ha fatto credere, sia lui che gli altri".
Se ci sono le premesse per un percorso anche di medio periodo. "Assolutamente sì. Questo è il secondo anno che ci salviamo. L'anno prossimo sarà il terzo. Poi dobbiamo essere realisti, ma questa tifoseria, e questa chimica che c'è, unita alla passione del Presidente, non farà altro che farci crescere. Quindi ci sono tutte le premesse per alzare il livello". E qui, Sousa fa un inciso importante. "La gestione delle aspettative è davvero molto importante. E chi c'era prima di me c'è passato. Noi abbiamo bisogno di continuità e di crescita, ma ricordando quali sono le condizioni. Con questi risultati e con questo tipo di gioco, per come lo stiamo proponendo, il valore individuale cresce. Il potenziale è sempre maggiore".