Sorrento

Conferma della Bandiera Blu 2023 per i quattro Comuni della Penisola Sorrentina insigniti del prestigioso vessillo della FEE nella cerimonia svoltasi questa mattina a Roma. Si tratta di Vico Equense, Piano di Sorrento, Sorrento e Massa Lubrense (16° bandiera) oltre ad Anacapri per quanto riguarda la provincia di Napoli.

Quindici Bandiere Blu alla provincia di Salerno. In totale sono 19 in Campania

Quindici invece le bandiere blu della provincia di Salerno con una new entry, San Mauro Cilento. Le altre bandiere blu sono: Positano, Capaccio Paestum, Agropoli, Castellabate, Montecorice, Pollica, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola, Camerota, Ispani, Vibonati. In totale sono 19 e vedono la Campania occupare il terzo podio nella classifica nazionale.

Ecco le spiagge che dal primo luglio potranno issare sui propri stabilimenti le bandiere blu. Vico Equense: Bikini, Scrajo Mare, Marina di Seiano Ovest Porto, Capo La Gala; Piano di Sorrento: Marina di Cassano; Sorrento: Riviera di Massa, San Francesco, Tonnarella; Massa Lubrense: Recommone, Marina del Cantone, Marina di Puolo, Baia delle Sirene; Anacapri: Faro, Punta Carena, Gradola, Grotta Azzurra.

A Roma il Presidente del comune di Sorrento Luigi Di Prisco

In rappresentanza del Comune di Sorrento ha partecipato alla cerimonia svoltasi a Roma nella sala convegni del Cnr alla presenza del ministro del Turismo, Daniela Santanchè, il presidente del consiglio comunale, Luigi Di Prisco, che ha sottolineato come: "La bandiera blu non è un traguardo ma uno stimolo a fare di più e sempre meglio. Negli anni sono state fatte molte azioni, ma ora bisogna andare oltre, impegnarsi e partire dalle criticità evidenziate in questi anni, con un'opera serrata di controllo e di dialogo tra tutti i soggetti coinvolti nella tutela del mare".

Per Massa Lubrense si tratta del 16° riconoscimento. la soddisfazione del sindaco Balducelli

"La Bandiera Blu 2023 è un ulteriore stimolo per tutti i cittadini di Massa Lubrense - sottolinea il sindaco Lorenzo Balducelli -  ma anche per tutti gli operatori del comparto turistico a continuare sulla strada della sostenibilità ambientale ed alle buone pratiche per la salvaguardia dell'ambiente".
Ha partecipato alla cerimonia di consegna della Bandiera Blu 2023 a Roma  il vice sindaco ed assessore al turismo Giovanna Staiano che ha dichiarato:  "Siamo sempre più orgogliosi di questo riconoscimento, la sua storicità è testimone di un lavoro costante e di una perfetta sinergia tra pubblico e privato che spinge verso un turismo sempre più sostenibile, in cui la qualità delle acque e dei servizi si accompagna al rispetto dell’ambiente. Un riconoscimento che condividiamo con i cittadini,la comunità tutta e con le attività produttive che si prodigano da anni per raggiungere questo importante risultato che non è mai scontato".

I requisiti della FEE per i lidi Bandiera Blu

Per potersi fregiare del riconoscimento ambientale è necessario che le località siano bagnate da acque risultate eccellenti negli ultimi 4 anni, in base alle analisi eseguite dalle Arpa. Ma il mare pulito è solo il primo passo per aggiudicarsi il vessillo. Sono ben 32 i criteri di valutazione che bisogna soddisfare, annualmente rivisti e perfezionati.

La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell'ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale e riconosciuta dall’UNESCO come leader mondiale nel campo dell’educazione ambientale e dell’educazione allo sviluppo sostenibile.