La Campania dispone a oggi di 1.520 posti per gli universitari fuori sede, dato tra i più bassi in Italia, ma attende da un anno l'approvazione dei progetti per poter accogliere altri 870 studenti. Un anno fa la Regione presentò infatti il ??maxiprogetto - elaborato insieme con i sette atenei campani e con l'Adisurc, l'azienda per il diritto allo studio universitario - che prevede la ristrutturazione di edifici pubblici abbandonati. Lavori per un valore complessivo di circa 82 milioni di euro che porteranno 870 posti alloggio, incrementando di circa il 60% l'attuale dotazione. Un progetto con cui la Campania ha partecipato al bando della legge nazionale 338 per l'edilizia universitaria. Ma da allora la commissione nazionale di valutazione del bando, si apprende, Campania , lasciando per ora tutto fermo. Una mancata approvazione che per ora lascia invariato il difficile dato della Campania, meno di 1.600 posti per una popolazione universitaria che arriva a 175.000 giovani. La Regione intende proseguire il proprio lavoro per potenziare le borse di studio, che nel 2022 sono state 54.000 contro le 33.000 di quattro anni prima. Sono stati stanziati 60 milioni per le borse - in modo da aiutare i giovani anche sul fronte degli affitti - aumentando di ben 12 volte il dato del 2015, quando vennero impiegati appena cinque milioni. Aggiungendo ai fondi regionali quelli nazionali, per gli universitari campani il valore delle borse di studio è stato l'anno scorso di 150 milioni. Resta l'attesa per la risposta sul bando della legge 338: dopo vari rinvii, le ultime voci parlano di una decisione entro luglio.
Alloggi studenti: Campania in fondo alla classifica. Ma si attende Roma
C'è maxiprogetto che aspetta da un anno: in ballo 870 nuovi posti
Redazione Ottopagine