Torre Annunziata

L'impulso per un nuovo protagonismo dei giovani nella realtà oplontina proviende all'attivismo del Forum dei Giovani con la proposta di sensibilizzare i ragazzi su un'imprenditorialità vicina alle esigenze del territorio per recuperare uno spazio d'azione in una realtà che, anno dopo anno, perde riferimenti culturali, politici ed economici.

Nasce così l’evento “Cittadinanza attiva e nuove opportunità” che si è svolto al Liceo “Pitagora Croce” e al Liceo “De Chirico” di Torre Annunziata con la partecipazione di quasi 1000 studenti nel corso di due giorni intensi di attività dedicate all'auto-imprenditoria, al gamification e al lavoro creativo affrontando tematiche di anticamorra con la testimonianza di Luigi Leonardi.

Mattia Russo: autoimprenditorialità e nuove opportunità con la gamification senza pregiudizi

Mattia Russo, coordinatore del Forumo spiega: “Uniamo ragazzi con idee originali e creative con coloro che hanno un progetto imprenditoriale già avviato. Così si può creare un confronto continuo che possa incentivare l’innovazione sul nostro territorio e velocizzare il percorso di inserimento nel mondo del lavoro”.
Così è nato lo sportello di auto-imprenditoria grazie anche alla disponibilità dell’azienda IMPACT di Stefano Gagliotti che ha stretto un’intesa con il Forum oplontino per il supporto digitale prestato alle attività.

Tra i temi toccati, la gamification, per abbattere i pregiudizi verso il mondo dei videogiochi e riscoprire le potenzialità di un’attività in grado di educare e formare le giovani generazioni. A portare la propria esperienza agli studenti torresi è stato Antonio Bianco, membro dell’Osservatorio Nazionale dell’Unione Promotori ESports e Gaming. Grazie al Forum nasce inoltre in città la prima squadra comunale di ESPORTS.
Toccante è stata la testimonianza dell’imprenditore Luigi Leonardi, testimone di giustizia che ha raccontato episodi della sua vita che lo hanno reso protagonista di due maxiprocessi contro la camorra, esempio di resilienza e di tenacia, ispirazione per le centinaia di ragazzi che hanno partecipato con commozione al suo racconto.