Avellino

Aziz Abbes Mouhiidine si conferma la punta di diamante della nazionale italiana di pugilato e la grande speranza per i Giochi di Parigi 2024. Il peso massimo irpino, argento ai Mondiali di Belgrado 2021, si è qualificato per le semifinali del Mondiale in corso Tashkent, battendo ai punti con verdetto unanime il tagiko Davlat Boltaev, 24enne pugile già professionista e che viene dalle arti marziali.

E così dopo le due medaglie al femminile (un oro con Irma Testa e l’argento con Sirine Charaabi), l’Italia va a segno anche nei Mondiali maschili di pugilato. Abbes Mouhiidine centra la semifinale mondiale e quindi si è garantito minimo il bronzo. Ieri il campione d’Europa dei 92 kg ha sconfitto nei quarti il tagiko Boltaev (punteggio secco di 5-0), volando in semifinale dove domani si troverà di fronte l’armeno Manasyan.

Con la vittoria di oggi Mouhiidine è arrivato in zona medaglie, sarà come minimo bronzo, piazzamento che in questo caso prevede un premio di 50mila dollari. Duecentomila e centomila sono invece quelli destinati, rispettivamente per l'oro e l'argento. E a questo proposito, il fatto che per i Mondiali maschili l'Iba abbia previsto premi doppi rispetto a quelli dei Mondiali femminili ha anche suscitato qualche polemica in nome dell' 'equity gender'. 
    Quanto a Mouhiidine, tornerà sul quadrato venerdì, per la semifinale contro l'armeno Narek Manasyan che, a sorpresa, ha battuto il ben più quotato spagnolo Enmanuel Reyes Pla, contro il quale il peso massimo azzurro disputò e vinse la finale degli ultimi Europei. Nell'altra semifinale si affronteranno il pugile di casa, l'uzbeko Lazizbek Mullojonov che, trascinato dal pubblico, ha sconfitto il campione del mondo in carica, il cubano Julio Cesar La Cruz Peraza, e il russo Muslim Gadzhimagomedov, che l'oro mondiale lo ha vinto nel 2019.