Benevento

AGGIORNAMENTO 12 MAGGIO

Rimessa in libertà, con l'obbligo di firma,  Cristina Boffa, 46 anni, di Benevento, già nota alle forze dell'ordine, che era agli arresti domiciliariper una ipotesi di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La decisione del Gip è arrivata al termine dell'udienza di convalida, nel corso della quale l'indagata, difesa dall'avvocato Simona Voso in sostituzione dell'avvocato Gerardo Giorgione, impegnato altrove, si è avvalsa della facoltà di non rispondere.

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L'hanno arrestata per una ipotesi di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'hanno contestata i carabinieri a Cristina Boffa, 46 anni, di Benevento, già nota alle forze dell'ordine.

Secondo una prima ricostruzione, l'intervento dei militari è scattato a Capodimonte, dove avrebbero fermato una persona che, trovata in possesso di due dosi di cocaina, avrebbe affermato di averle acquistate da Boffa. Da qui la perquisizione dell'abitazione della donna, che ha permesso di rinvenire e sequestrare altre dieci dosi della stessa 'roba'.

Dichiarata in arresto, la 46enne, che ha nominato come difensore l'avvocato Gerardo Giorgione, è stata sottoposta su disposizione del Pm ai domiciliari.