Massa Lubrense

Ecopatrols, pattuglie per l'ambiente: è il nuovo progetto internazionale al quale partecipa l'Area Marina Protetta di Punta Campanella come unico partner italiano. A guidarlo l'organizzazione corato Argonauta con la collaborazione di partner provenienti da 5 paesi diversi: Croazia, Italia, Macedonia, Serbia e Ungheria.

L'Amp Punta Campanella, forte degli oltre 10 anni di esperienza e attività nel volontariato internazionale, ha stretto rapporti di collaborazione con più di 15 paesi tra europei e non e questo ha aperto le porte a numerose collaborazioni internazionali. Il nuovo progetto, finanziato dall'Unione Europa nell'ambito di Erasmus+, si pone due obiettivi in particolare: elaborare un manuale di attività educative indoor e outdoor e realizzare un e-game disponibile in tutto il mondo.

Obiettivi di Ecopatrols: un manuale di attività educative e un e-game

Il manuale sarà realizzato attraverso la creazione di 8 moduli didattici, dall'ecologia alla biodiversità, dagli impatti antropici al corretto uso delle risorse. Mentre l'e-game sarà pubblicato sul web e testato nel 2024, per poi essere diffuso in tutto il mondo. Si tratterà di un videogioco online che metterà al centro i goals (obiettivi) dell'Agenda 2030, il documento elaborato dalle Nazioni Unite per garantire un futuro più sostenibile e migliore per tutti.
"Abbiamo aperto anche alla collaborazione con associazioni giovanili locali, chiedendo la partecipazione del Forum dei Giovani di Massa Lubrense e del circolo Legambiente Il Melograno di Vico Equense" sottolinea Lucio Cacace Presidente dell'Amp Punta Campanella.

I lavori di consultazione tra le organizzazioni del partenariato del progetto sono iniziati a marzo scorso, con un incontro a Sibenico, città nel sud della Croazia. Gli operatori dell'AMP Punta Campanella hanno portato il loro know-how sulle metodologie di comunicazione sviluppate nei numerosi anni di attività svolte a contatto con la natura, con offerte ecoturistiche e informative a diversi target groups: studenti, escursionisti, volontari, bambini, pescatori e altri ancora.
La vera sfida del progetto, però, consiste nel far convergere in 2 strumenti di lavoro - il manuale e l’e-game - gli spunti provenienti da differenti background lavorativi, linguaggi comunicativi e contesti ambientali dei partner di progetto diversi. E sarà proprio questa varietà di ingredienti che permetterà al partenariato di elaborare un prodotto di respiro internazionale, applicabile per l’appunto in numerosi contesti, dalla terra al mare, dalle aule di scuola ai sentieri delle aree naturali.
Nei prossimi mesi si terranno altri incontri tematici, a giugno in Macedonia e a luglio in Ungheria, per porre le basi per la produzione dei materiali, che saranno pronti per fine anno, per poi essere testati nel corso del 2024 in vari contesti e paesi.