È il giorno del matrimonio tra Ernesto Salvini e l'Avellino. Ieri ha presentato le sue dimissioni da direttore generale del Siena.
il club irpino non aspettava altro che la separazione dalla Robur per annunciarlo ufficialmente, cosa che avverrà a ore. Intanto ha avuto un primo confronto con la famiglia D'Agostino a Montefalcione. Nel primo pomeriggio dovrebbe incontrare Rastelli al Partenio. La prima scelta da prendere sarà proprio sul tecnico, con la posizione di Rastelli che resta in bilico, ma con maggiori chance di prosecuzione.
L'Avellino ha chiuso il campionato in piena crisi tecnica e con la sola salvezza diretta, ottenuta anche grazie ai risultati maturati sugli altri campi ma Rastelli è forte dell'accordo firmato nell'autunno scorso con scadenza 2024 e con prolungamento automatico fino al 2025 in caso di esonero.
L'aspetto contrattuale pesa, ma non sarà l'unico nella valutazione che sarà fatta dalla proprietà e da Salvini nei prossimi giorni.
La squadra intanto onorerà gli impegni contrattuali fino al 30 giugno ancora con qualche seduta di allenamento ma è evidente che il pensiero è già alla costruzione della nuova rosa. Salvini avrà più di una grana da affrontare, a cominciare dall'organico extra large che andrà necessariamente sfoltito, prima di immaginare nuovi innesti.
Nel frattempo la juve stabia si prepara al primo turno playoff contro l'audace cerignola in programma giovedi alle 20.30 al "Monterisi" mentre la Gelbison, forte dell'1-0 dell'andata contro il Messina vede aumentare le chance di salvezza nella sfida playout.
Sabato nel match di ritorno in Sicilia basterà un pareggio agli uomini di Galderisi per conservare la categoria.