Finisce qui la striscia di imbattibilità dei granata, che dopo dieci partite esce dal Castellani a mani vuote (2-1 per l'Empoli). Più che la volontà di portare a casa i tre punti, è mancata l'intensità necessaria. Eppure, nonostante sia stata una delle peggiori partite dall'arrivo di Sousa sulla panchina granata, la Bersagliera è andata vicina al pari in pieno recupero. Ora, testa all'Atalanta, per provare a chiudere la pratica salvezza già domenica all'Arechi.
Le pagelle dei granata. Sambia e Dia evanescenti, Maggiore poco incisivo. Piatek è l'unico che ci crede
Ochoa. Sul primo gol viene preso in controtempo da Cambiaghi. Su Caputo, forse, manca un po' di reattività. Voto 5,5
Bronn. Comincia bene e dà esperienza al terzetto difensivo. Si fa trovare pronto anche se non è al top delle gerarchie di Sousa. Voto 6
Lovato. Un po' in affanno rispetto al compagno dell'under 21, ma tutto sommato non commette errori rilevanti. Voto 5,5
Pirola. Non gli si possono attribuire errori particolari e ha la responsabilità di guidare la linea difensiva. Il suo, lo fa di gran mestiere, nonostante alcuni clienti scomodi. Voto 6 (dal 46' Kastanos. Prende la posizione di Maggiore e fa sicuramente meglio grazie all'intensità che ci mette. Da una sua iniziativa personale nasce il gol di Piatek. Voto 6)
Sambia. Notevole passo indietro per lui, che nonostante non rientri spesso tra i titolari aveva mostrato una tendenza positiva. Nel primo tempo è evanescente in difesa e non incide in fase offensiva. Voto 4,5. (dal 46' Daniliuc. È in fase di involuzione, forse anche a causa della mancanza della titolarità. Ha bisogno di continuità per rendere al meglio. Voto 5,5)
Vilhena. In una partita difficile dove i compagni di squadra non ci mettono grande impegno, l'olandese si muove dall'inizio alla fine e fa un lavoro maggiore in fase di copertura che di costruzione. Mezzo punto in meno per aver mancato l'impatto col pallone per l'anticipo su Cambiaghi in occasione del primo gol dell'Empoli. Voto 5,5 (dal 85' Nicolussi Caviglia. S.v.)
Coulibaly. Il maliano mette quantità e qualche break per delle potenziali ripartenze. Nessun guizzo particolare in una partita in cui lotta ma non con il solito piglio. Voto 5,5. (dal 66' Bohinen. Oggi più brillante rispetto alle ultime uscite, specialmente in fase di costruzione. Con meno minuti da giocare, può incidere di più. Voto 6)
Mazzocchi. Da buon capitano, prova a dare il buon esempio sull'atteggiamento da tenere in campo. Un leone che copre e attacca con la stessa intensità. Va vicinissimo al gol del pareggio in pieno recupero ma il pallone si spegne di poco a lato. Gli manca solo un po' di coraggio per prendersi degli uno contro uno. Voto 6,5
Maggiore. Dopo l'infortunio patito nel ritiro invernale non è riuscito a tornare in condizione. La sua stagione è stata segnata dagli infortuni e anche oggi non è riuscito a dare il suo apporto alla fase offensiva. Un paio di idee niente male, ma troppo poco per essere considerato, attualmente, un fattore positivo. Voto 5 (dal 46' Piatek. Come sempre è apprezzabile il grande impegno che ci mette quando entra in campo, al di là delle gerarchie. Finalmente si sblocca dopo mesi di digiuno con una botta di destro che non lascia scampo a Vicario. Voto 7)
Botheim. Si muove bene, fa a sportellate e prova anche qualche conclusione con scarsa fortuna. Oggi, è il giocatore più mobile e rilevante per la fase offensiva della Salernitana. Voto 6
Dia. Gli mancano i rifornimenti ma dopo la storica tripletta firmata contro la Fiorentina forse ci si aspettava qualcosa in più. Oggi gioca una delle sue peggiori partite da quando veste la maglia granata. Voto 4,5