Il tumore dell’ovaio colpisce ogni anno in Italia oltre 5.200 donne. Rimane uno dei big killer tra le neoplasie ginecologiche e la sopravvivenza a cinque anni risulta ancora bassa. Solo il 43% delle pazienti riesce a sconfiggere la malattia. Per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica, il Comune di Avellino ha illuminato di azzurro tiffany, colore che identifica la patologia, la Torre dell'orologio e la fontana di Piazza Libertà.
"L'8 maggio, giornata mondiale per la prevenzione dal tumore ovarico, è importante avere attenzione per la propria vita. Siamo responsabili anche di questo. Passiamo molto del nostro tempo ad immaginare che la nostra salute sia qualcosa di cui occuparsi solo quando si evidenzia una criticità, una patologia", scrive in una lettera aperta il ginecologo Dott. Gerosolima Giovanni. "La missione, che l’acto porta avanti da sempre, è poter far riflettere e lavorare sull’idea fondamentale che la prevenzione è responsabilità di una vita, di tutte le vite. Il nostro impegno è quello di convincere le donne a volersi bene, a prendersi cura di se stesse, del loro corpo, della loro infinita unicità. Le donne producono vita, e con la stessa passione vitale devono proteggere la loro vita. So bene che il percorso della reale prevenzione consapevole è ancora un obbiettivo da raggiungere pienamente. I ritardi culturali inevitabilmente fanno la differenza. Ma l’acto vuole una donna, soggetto/ persona, da rendere sempre più consapevole attraverso una azione di costante sensibilizzazione ed azione. Ringrazio l’amministrazione comunale che ancora una volta è voluta essere vicina a questi temi fondamentali per la nostra comunità dimostrando profonda sensibilità", conclude .