Gianni Fabbris, portavoce del coordinamento unitario in difesa del patrimonio bufalino è al suo quarto giorno di sciopero della fame per sostenere la richiesta degli allevatori di aprire un tavolo di confronto in prefettura con il governo nazionale e quello regionale.
Mentre gli allevatori ancora attendono segnali dalla prefettura, anche nella prospettiva di dover prolungare la mobilitazione per più giorni e nel fermo convincimento di fermarsi solo quando ci saranno le risposte dalla Prefettura, gli allevatori hanno attrezzato un camper dove Fabbris (che assume solo acqua e sali minerali) proseguirà lo sciopero della fame.
Ieri mattina gli allevatori hanno ricostituito il presidio dei trattori presso la stazione di Villa Literno dopo che era stato sospeso nel pomeriggio di giovedì per non creare intralcio alle iniziative che si sono svolte nel piazzale in occasione della partita di calcio della sera.
Al Presidio di Villa Literno è arrivato Giampiero Zinzi che ha incontrato gli allevatori illustrando le iniziative in corso e, in particolare, ha spiegato il merito della interrogazione parlamentare presentata nei giorni scorsi con cui ha chiesto al ministro della salute di sapere come intende rispondere alle istanze ed alle richieste inviate dal movimento degli allevatori.
Gli allevatori si sono soffermati con il parlamentare della Lega rilanciando le richieste di apertura di un tavolo con la regione e il governo nei tempi più rapidi possibili anche in ragione del precipitare della situazione nelle stalle del casertano. Zinzi ha assicurato il suo interessamento insieme ai parlamentari della maggioranza del territorio ed, in particolare, nei confronti sia della prefettura di Caserta che del ministero degli interni.
Successivamente gli allevatori in presidio si sono incontrati presso la rotonda dell’Agnena con Gimmi Cangiano eletto nel territorio per Fratelli d’Italia. Anche in questo caso gli allevatori hanno rappresentato al parlamentare la gravità della situazione e la determinazione, dopo oltre un anno e mezzo di proposte e richieste, di ottenere risposte non più rinviabili.
Cangiano ha dato conto delle diverse iniziative che gli eletti della maggioranza stanno mettendo in campo a Roma e in particolare, alle richieste rivolte al ministro della salute Schillaci, unitamente a Marco Cerreto (anche egli eletto per Fratelli d’Italia).
Cangiano ha assicurato l’impegno per far valere le istanze degli allevatori e ha dato conto della interlocuzione in corso con la prefettura di Caserta per trovare soluzioni condivise alle richieste degli allevatori. I parlamentari hanno dato atto al movimento degli allevatori della modalità pacifica e ragionevole con cui hanno saputo mettere in campo la loro costante iniziativa con il coordinamento unitario