Avellino

Il Comune di Avellino prosegue speditamente sulla strada del risanamento finanziario. Il Rendiconto della gestione del 2022, approvato questa mattina dalla giunta del sindaco Gianluca Festa, alla presenza dell’assessore alle Finanze e proponente della delibera, Vincenzo Cuzzola, lo testimonia con l’evidenza inoppugnabile dei numeri.

Il risultato di amministrazione del 2022 consegna una riduzione del disavanzo di oltre 4 milioni di euro. Nello specifico, il risultato ammonta infatti a 33,231 milioni di euro. La cifra migliora di 102.430 euro circa persino il risultato atteso, che era pari a -33,334 milioni. E’ dunque inferiore di 4,301 milioni di euro al disavanzo dell’anno 2021, pari a -37,635 milioni di euro.

Numeri, questi, coerenti anche rispetto alle misure ed al cronoprogramma dell’Accordo per il ripiano del disavanzo in fase di stipula con la Presidenza del Consiglio dei ministri.

Ma il Consuntivo del 2022 conferma anche una performance straordinaria rispetto ai debiti fuori bilancio. Quelli complessivamente inseriti nel Piano di riequilibrio del 2019 ammontavano a 12,851 milioni di euro, a cui si era aggiunta la posta relativa alla garanzia del mutuo per la Piscina comunale, pari a 2,7 milioni. Per un totale di 15,551 milioni circa.

L’importo in questione, al 31 dicembre scorso, è stato riconosciuto per circa 13,158 milioni di euro, e dunque quasi per intero. Restano da riconoscere i debiti inclusi nella massa passiva dell’ente, per 527.590 euro, e che saranno coperti nel prossimo esercizio. La differenza tra il totale complessivo che sarà riconosciuto (13,685 milioni) e l’importo iniziale (15,551 milioni) è ascrivibile ai risparmi di spesa ottenuti a seguito delle transazioni effettuate dal Comune.

Rigore, ma anche investimenti e progetti per lo sviluppo della città. Nel Rendiconto 2022, infatti, sono elencati anche i programmi avviati con il Pnrr. Progetti per decine e decine di milioni di euro. Dalla realizzazione del campus scolastico «Dante Alighieri» all’estensione della Metropolitana leggera ad Atripalda e Mercogliano; dal Polo formativo e informativo per la raccolta differenziata, all’efficientamento energetico del Palazzetto dello Sport, per citarne alcuni dei maggiori.

Procedure in fase avanzata e che valgono complessivamente oltre 40 milioni di euro.

«Il cammino che questa Amministrazione ha intrapreso, sin dal primo giorno, per il risanamento dei conti, ci sta consegnando risultati ormai chiari e incontestabili. – evidenzia il sindaco, Gianluca Festa - Avevamo promesso l’uscita dal pre-dissesto ereditato dalle passate gestioni entro il primo mandato e ormai siamo vicini ad un traguardo straordinario. Abbiamo ripianato tutta la massa passiva e pagato i debiti – sottolinea -, immettendo contemporaneamente una notevole liquidità nel tessuto economico cittadino. Una strategia improntata a grande rigore finanziario, ma anche volta a promuovere lo sviluppo della città sfruttando tutte le fonti di finanziamento. A partire, ma non solo, dal Pnrr. Il Rendiconto della gestione del 2022 rende chiaro con i numeri - conclude il sindaco – il senso di un lavoro che ha già portato Avellino fuori dal pantano e che, nei prossimi anni, ci consentirà finalmente di cambiare passo».

«Se guardiamo al Piano di riequilibrio inteso come ripianamento della massa passiva, ormai ne siamo usciti. Non restano che debiti per 500.000 euro. – spiega l’assessore alle Finanze, Vincenzo Cuzzola - Ne daremo atto prossimamente, in un documento di giunta che trasmetteremo a Corte dei conti, nelle more della sottoscrizione del Patto con il Governo. Tutto questo ci consentirà, non oltre la metà della prossima Consiliatura, di poter intervenire anche con una manovra di riduzione delle tasse».

Numeri e risultati insperati solo qualche anno fa e che – evidenzia l’assessore – hanno determinato un clima del tutto nuovo anche all’interno dell’ente stesso: «La progressione positiva dei numeri si sta riflettendo nell’entusiasmo degli operatori della Ragioneria, dal dirigente Gianluigi Marotta ai dipendenti, che ringrazio sinceramente per l’impegno e la passione profusi. Stanno dimostrando – chiosa Cuzzola – un approccio positivo anche alle nuove procedure e questo non può che determinare risultati sempre migliori e maggiore trasparenza».