Napoli

Sfodera il suo napoletano Luciano Spalletti: "Lo scudetto ce lo stiamo "trezziando"... chianu chianu". Termine che nel dialetto partenopeo significa centellinare, degustare. E in effetti è proprio così, visto che stasera andrà in onda un'altra puntata di questa festa dilazionata dei giorni, che potrebbe esplodere se gli azzurri non perderanno a Udine stasera. Se così non dovesse andare, toccherà al Napoli domani fare almeno un punto sul campo dell'Udinese. "Scudetto dell'onestà di De Laurentiis? È un dato di fatto", ha spiegato l'allenatore azzurro. "Tiene i conti in ordine e questo nessuno può contestarlo".

La vittoria del campionato inserisce Spalletti nella storia, che spiega di essere felice ma non sorpreso: "Non sono venuto a Napoli per lo stipendio - ha puntualizzato - dopo Sarri e Ancelotti cosa altro potevo chiedere? Quando De Laurentiis a maggio parlò di vincere il campionato - ha proseguito - ho fatto quell'espressione perché mi chiedevo quali giocatori forti avrebbe preso. E infatti sono arrivati dei purosangue". Napoli vicinissimo all'obiettivo, anche se resta l'amarezza per la gara di domenica contro la Salernitana: "Ci è dispiaciuto vedere la delusione negli occhi dei nostri tifosi - ha spiegato Spalletti - ecco perché siamo pronti a renderli felici, ma non voglio fare il tifo contro e dire che voglio rimandare la Champions della Lazio. Possiamo riuscirci contando sulle nostre forze", ha concluso il tecnico azzurro, che non riesce a recuperare con Politano e si prepara a lanciare Elmas titolare a centrocampo.