Montefalcione

Figlia unica di Rosa e Giuseppe Cutillo, strappata alla vita a soli sedici anni è il dramma senza fine di Maria Antonietta Cutillo, morta l'altra sera nella vasca da bagno, stroncata da una scarica elettrica, sprigionata oare dal cellulare collegato alla presa elettrica . Era al telefono nella vasca da bagno la sedicenne quando si è scatenata la tragedia. Tra oggi e domani sarà eseguita l'autopsia e la salma resta sotto sequestro nel morgue del Moscati di Avellino. La procura della Repubblica di Avellino ha aperto una inchiesta.

L'incidente in bagno

Le ustioni rinvenute sulla mano della ragazza non lascierebbero spazio a diverse ricostruzioni. Forse il cellulare sarebbe scivolato dalle mani di Maria Antonietta, mentre era in videochiamata con l'amica. Nel recuperarlo sul fondo della vasca si sarebbe scatenata la tragedia. Il cellualre infatti era in carica, collegato alla presa della corrente. Indagano gli inquirenti. Si attende l'esito dell'autopsia, mentre il cellulare è sotto sequestro per approfondite verifiche.

Figlia unica era iscritta all'Alberghiero

I due genitori, titolari di una macelleria a Manocalzati, sono straziati dal dolore. Lo smartphone era sotto carica quando la ragazzina era al telefono, pare in videochiamata, con la sua amica che ha subito fatto scattare l'allarme. Sui social si è scatenata una onda di dolore e commozione per la tragedia di Maria Antonietta. Montefalcione e Manocalzati, tutti i comuni del comprensorio, sono a lutto.

Sul banco fiori bianchi

Sul suo banco a scuola da ieri sono stati sistemati fiori bianchi. La sua insegnante Eliana Visilli scrive: "che immenso dolore vedere un banco riempito dai fiori; il cuore non riesce a trovare consolazione nel loro candore e delicato profumo…! Troppo tenera l’età per non lasciare tutti nello sconforto. Possa il Signore, che oggi abbraccia un dolcissimo angelo, essere misericordioso con i genitori, la famiglia, i compagni, i docenti e l’intera comunità". Il boquet di calle è sul suo banco, mentre nella mente e nel cuore di tutti i suoi amici e insegnanti pèulsa il ricordo di una ragazza dolcissima e serena. "Una ragazza d'oro", dicono tutti di lei. Maria Antonietta frequentava l'Alberghiero e quando era libera da studio e svaghi aiutava i suoi adorati genitori nella macelleria di Manocalzati. La preside Maria Teresa Cipriano non si da pace. Intanto amici e parenti si stringono intorno a Giuseppe e Rosa, i genitori della ragazza. 

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