Prima parte civile, poi indagato. Tutto nello stesso giorno, l'ennesimo di amarezza per un avvocato che da un bel pezzo è diventato il bersaglio delle querele di un ultra70enne di Castelvenere che gli addebita una serie di comportamenti come legale dell'ex moglie, assistita nelle procedure civilistiche relative alla separazione.
Questa mattina era in programma l'udienza del processo nel quale il pensionato, rappresentato dall'avvocato Marco Noviello, è accusato di 'stalking giudiziario' ai danni del professionista, costretto a difendersi, con l'avvocato Antonio Leone, da tre querele, tutte archiviate dal Gip, in linea con la richiesta della Procura, e da sei esposti al Consiglio dell'Ordine, con procedimenti disciplinari che hanno avuto la stessa sorte.
Iniziative che avevano indotto l'avvocato a denunciare l'uomo, che nel settembre dello scorso anno è stato rinviato a giudizio. Da qui l'appuntamento odierno dinanzi al giudice Graziamaria Monaco, che è però slittato al 13 settembre. Tutto finito? Neanche per sogno. Un nuovo capitolo di una storia infinita è infatti approdato, sempre oggi, dinanzi al gip Loredana Camerlengo, chiamato a pronunciarsi sulla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura, e contrastata dall'ultra70enne, della quarta querela (con settimo procedimento disciplinare) depositata nei confronti dello stesso avvocato. La decisione del giudice, che non ha accolto una questione di incompatibilità sollevata dalla parte offesa, arriverà il 10 maggio.