Non potrà avvicinare l'ex compagna ed i luoghi che abitualmente frequenta. E' la misura applicata dal gip Loredana Camerlengo ad un 28enne di Benevento, difeso dall'avvocato Stefano Travaglione, al quale sono state contestate le ipotesi di reato di stalking, sequestro di persona e tentata violenza privata nei confronti di una 28enne, anch'ella della città, assistita dall'avvocato Vincenzo Sguera.
Il divieto è scattato in una inchiesta dei carabinieri avviata a metà marzo dai carabinieri, che ehanno messo nel mirino le condotte che da settembre del 2022 l'uomo avrebbe mantenuto, gli atti di violenze le minacce, anche con mesaggi, di cui sarebbe rimasta vittima la donna, anche sul posto di lavoro, dopo la fine della relazione, dalla quale sono nate due bambine.
Lui non avrebbe accettato la conclusione del rapporto, ne avrebbe seguito i movimenti anche per conoscere le sue frequentazioni, accusandola di essere una cattiva madre alla quale sarebbero state tolte le figlie. In un'occasione, poi, l'avrebbe chiusa in casa per due ore dopo averla convinta a salire in auto.
Tutto ciò avrebbe causato "un perdurante e grave stato di ansia e paura nella p.o. - si legge in una nota del procurataore Policastro -che aveva costantemente il timore di essere aggredita, minacciata ed offesa nonché un fondato timore per la propria incolumità ed, altresì, un mutamento delle sue abitudini di vita con una riduzione delle frequentazioni amicali". Domani l'interrogatorio.