Avellino

È fissata per mercoledì la ripresa della preparazione in casa Avellino. Non ci sono più gare ufficiali per una stagione che si è chiusa il 23 aprile scorso con la sconfitta casalinga contro il Monterosi Tuscia per una salvezza diretta arrivata solo in virtù dei risultati dagli altri campi e con l'aritmetica a dare certezze anche in ottica di potenziali novità in classifica successive all'ultimo turno di campionato.

Mercoledì la ripartenza al "Partenio-Lombardi"

Rispetto al 2022 la proprietà biancoverde ha preferito il silenzio immediato evitando, quindi, l'esposizione mediatica anche "ai tesserati componenti il gruppo di lavoro della prima squadra", così definito dal club subito dopo Avellino-Monterosi. Si conferma anche il quadro relativo alla sospensione momentanea dell'attività agonistica, che ripartirà tra due giorni, mercoledì, al "Partenio-Lombardi", dopo un periodo che la società si è presa per "cominciare in serenità a fare le giuste riflessioni, in virtù della futura programmazione", sempre ripartendo dalla nota diffusa il 23 aprile scorso. 

Ernesto Salvini direttore generale

Ora l'ambiente attende le prime decisioni e l'Avellino sembra pronto a ripartire da Ernesto Salvini con il ruolo di direttore generale. Il club punta sul dirigente di Anzio, in uscita dal Siena, per ridefinire l'area sportiva con nuovi collaboratori pronti all'ingresso nell'organigramma. Potrebbe non esserci un vero e proprio direttore sportivo con Enzo De Vito pronto all'addio (il contratto del ds è in scadenza il 30 giugno prossimo). Massimo Rastelli rientrerà ad Avellino mercoledì per la ripresa degli allenamenti con la posizione del tecnico in bilico dopo i risultati ottenuti, ma allo stesso tempo forte di un contratto fino al 30 giugno 2024 e da prolungamento fino al 2025 in caso di esonero.