Napoli

 'Io non devo rispondere nè a Sarri nè ad Allegri. Io so solo che noi il nostro campionato ce lo siamo costruiti in maniera corretta per quello che è il desiderio della nostra città, l'amore dei nostri tifosi ed è soprattutto a loro e a noi stessi che dobbiamo pensare in queste partite''.

Luciano Spalletti evita di polemizzare con l'allenatore della Lazio che ha parlato, dopo il rinvio della gara di domani di 'tavola apparecchiata' per gli azzurri. ''E' giusto - aggiunge il tecnico - che i nostri tifosi abbiano la soddisfazione di vedere giocare un gruppo di calciatori che ce la mette tutta perché i nostri tifosi hanno fatto tanto per noi e sono stati importanti per farci arrivare a questo finale di campionato così emozionante'

 "Se riuscissimo a vincere bisogna poi saper vincere anche nei comportamenti, nel divertirsi dopo la gara. Dobbiamo sapere che questo sport è dei bambini, e tutti domani, anche io, avremo i figli in giro per la città. Se qualcuno farà qualcosa che mette a rischio la partecipazione di altri a questa festa e soprattutto dei bambini, fa una cosa che assolutamente non si può fare. Bisogna usare il buonsenso e capire che cosa si può rischiare. È un gioco dei bambini, loro devono festeggiare se succederà quello che tutti auspichiamo avvenga".