Arzano

La consigliera regionale e presidente della commissione anticamorra della regione Campania, Carmela Rescigno, ha incontrato oggi presso il comando della polizia municipale di Arzano il comandante Biagio Chiariello, al quale nei giorni scorsi è stata revocata la scorta che era stata attivata nel marzo del 2022 in seguito alle minacce inviategli attraverso l'affissione di un manifesto funebre che ne annunciava la morte.

"La decisione della prefettura di attenuare la scorta con una forma di tutela minore - dichiara Rescigno - non può che preoccuparci. Al comandante Chiariello, che ha sempre dimostrato di non volersi piegare alle minacce della camorra, ho espresso la più piena e totale solidarietà.

Lo sgombero degli alloggi popolari occupati abusivamente, l'abbattimento delle case abusive, il maxi-sequestro dei gadget del Napoli contraffatti, l'annullamento della cerimonia dei fujenti della Madonna dell'arco, la tutela ambientale: sono solo alcune delle attività più recenti svolte dal comandante Chiariello ad Arzano: decisioni che hanno suscitato il forte malcontento degli esponenti della criminalità organizzata radicati sul territorio e nelle aree limitrofe.

Al comandante della Polizia municipale di Arzano - conclude Rescigno - va tutta la nostra vicinanza, indicativa della volontà di rilanciare le sue battaglie e di non lasciarlo solo, soprattutto in un momento delicato come questo, affinché il fantasma dell'isolamento possa essere esorcizzato attraverso iniziative concrete ed efficaci".

La presidente Rescigno ha anche annunciato la volontà di coinvolgere il comandante Chiariello in una serie di iniziative. Nei prossimi giorni il capo dei caschi bianchi di Arzano verrà ascoltato dalla commissione anticamorra nel corso di un consiglio straordinario.