Salerno

È ancora pienamente aperta la querelle tra opposizione e amministrazione comunale per quanto riguarda la convenzione tra il Comune e l'U.S. Salernitana 1919 per la concessione dello Stadio Arechi. Ricordiamo che patron Iervolino aveva espresso delle forti perplessità sulla convenzione appena firmata, mostrando la grande delusione nell'essere dei "semplici affittuari" e poter disporre dell'Arechi solo durante le partite casalinghe.

Il commento dell'opposizione: "possiamo liberare milioni di fondi per impiantistica sportiva in città"

C'è da sottolineare l'unità di intenti di un significativo gruppo dei consiglieri di minoranza, tra cui Elisabetta Barone, Michele Sarno, Antonio Cammarota, Corrado Naddeo, Donato Pessolano, Dante Santoro, Mimmo Ventura... Siamo tutti concordi con la necessità di favorire delle condizioni che permettano di non perdere delle occasioni che una convenzione, per così com'è, potrebbe limitare. Pertanto noi abbiamo elaborato una proposta per evitare che si possano impedire, concretamente, delle opportunità molto importanti per la città di Salerno, che sono quelle di possibilità di disporre degli investimenti di capitale privato per quella che è una struttura importante come lo Stadio Arechi. Questo permetterebbe di liberare milioni di fondi pubblici per l'impiantistica sportiva in città, che attualmente langue. Se abbiamo la possibilità di sostenere degli investimenti privati e incentivarli, noi dobbiamo consentirlo".

L'amministrazione risponde: "inutile agitarsi tanto"

La replica dell'amministrazione comunale è decisamente piccata ed è affidata ad un comunicato stampa. "È una tempesta in un bicchier d'acqua quella che i consiglieri di minoranza stanno agitando in queste ore. Un maldestro tentativo di speculare sulla Salernitana per fini politici, creando polemiche strumentali e totalmente infondate. È inutile che si agitino tanto, nel meschino tentativo di prendersi meriti che non hanno e non possono avere. Basta leggere la convenzione con un minimo di attenzione per chiarirsi le idee. La convenzione è stata minuziosamente concordata in ogni singolo punto e dettaglio con la Salernitana. È uno strumento adeguato, scelto di comune accordo, per soddisfare le esigenze del Club granata e già prevede, come è evidente in ogni convenzione, la possibilità di rimodulare gli accordi nei prossimi anni in relazione a mutate esigenze e nuovi progetti. Non c'è bisogno di cambiare nulla. 
Se è necessario, lo ribadiremo, ancora una volta, domani in Consiglio comunale".