Di Maio inviato dall’Ue per il Golfo Perisco, Caramiello (Movimento Cinque Stelle): "Spero si tratti di uno scherzo, Di Maio non rappresenta il paese"
L'ex ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha ricevuto un nuovo incarico dopo il suo fallimento politico. Sarà inviato del Golfo Persico per l'Europa, così come ha stabilito Josep Borrell - Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza – indicando nell’ex ministro Luigi Di Maio, il candidato ideale per l’incarico politico.
L'onorevole del Movimento Cinque Stelle, Alessandro Caramiello, che sostiene che la figura di Di Maio non sia in linea con la nomina e con la volontà dei cittadini, che hanno largamente messo Di Maio alla porta all’ultima tornata elettorale, ribadisce il suo dissenso.
"Questa nomina è stata giudicata inappropriata da tutti i partiti politici, che sostengono che le competenze e l'esperienza richieste per questo incarico non sono in linea con quelle di Luigi Di Maio – spiega Caramiello -. All’inizio si era pensato a uno scherzo, considerando che Di Maio ha avuto problemi istituzionali proprio con i paesi del Golfo Persico, ma purtroppo, come si evince da organi di stampa, la notizia è ufficiale, e ha generato reazioni negative ovunque.
Non possiamo avere incarichi importanti affidati a persone che non hanno l'esperienza e le competenze necessarie. Questa nomina controversa continua a ricevere l'attenzione della stampa nazionale e internazionale e ritengo che il governo, il paese, non stiano facendo una buona figura, ma soprattutto che il peso politico dell’esecutivo in Europa è pari a zero".