Salerno

Non c'è solo la dura presa di posizione di tifosi ed ultras della Salernitana sul possibile posticipo del derby contro il Napoli. Anche il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, a margine di un appuntamento in Comune ha fatto sapere di essere pronto a mettere in campo azioni a tutela della squadra granata. «Faremo dei passi ufficiali con il Questore ed il Prefetto per fare in modo che non si squilibri il campionato», ha detto il primo cittadino di Salerno. «Comprendiamo i motivi di ordine pubblico ma vanno coniugati con aspetti di regolarità del campionato che vanno fatti salvi. Si possono spostare le partite ma creando le condizioni affinché non si turbi il prosieguo del campionato e le squadre abbiano la loro possibilità di recupero sportivo e fisico. Bisogna fare in modo che tutto tenga in un ragionamento equilibrato».

Per il sindaco di Salerno «non dobbiamo fare lotte di campanile, noi facciamo un ragionamento equilibrato, razionale. Credo che ci siano le condizioni per fare in modo che tutto si tenga e che la Salernitana non sia penalizzata in questo meccanismo che corre il rischio di essere stritolante e non va beneFaremo dei passi ufficiali con il questore ed il prefetto, per fare in modo che non si squilibri il campionato. Comprendiamo i motivi di ordine pubblico ma vanno coniugati con aspetti di regolarità del campionato che vanno fatti salvi. Si possono spostare le partite ma creando le condizioni affinché non si turbi il prosieguo del campionato e le squadre abbiano la loro possibilità di recupero sportivo e fisico. Bisogna fare in modo che tutto tenga in un ragionamento equilibrato», ha concluso il sindaco di Salerno.

Qui Napoli. Nino Simeone: "Polemiche tifosi ingiuste e senza riscontro"

 "Le dichiarazioni della tifoseria granata, in merito al possibile posticipo della gara Napoli - Salernitana, appaiono, sinceramente, ingiuste e senza alcun riscontro oggettivo e logico. Non si capisce cosa contestino e in che modo verrebbe lesa l'immagine della loro squadra, né, tantomeno, perché verrebbe violato il codice etico. Leggo, addirittura, di presunte "pressioni" che avrebbe ricevuto il Prefetto di Napoli, un uomo di Stato, di primissimo livello istituzionale e di grande valore etico, per posticipare l'incontro". Lo afferma in una nota il consigliere comunale di Napoli, Nino Simeone. "Posso comprendere le perplessità della tifoseria, ma trovo inaccettabile ed offensivo mettere in dubbio l'integrità e l'autonomia di giudizio di quanti sono chiamati ad operare scelte nell'interesse di tutti i cittadini, a differenza di chi, invece, fa valutazioni di parte e magari senza alcuna esperienza o contezza dei fatti. Attendiamo con serenità le decisioni che verranno prese dagli Organi competenti e, nel contempo, lavoriamo insieme per garantire, nei prossimi giorni, il nostro contributo, in termini di servizi, a tutti i cittadini. Non permetteremo a nessuno di avvelenare il clima di gioia e di soddisfazione che si respira in ogni vicolo della nostra città. Questo scudetto, Napoli ed i napoletani, lo hanno conquistato sul campo".