Avellino

Per la città di Avellino si vota tra un anno esatto e per il momento Gianluca Festa dice di non avere nel suo radar la campagna elettorale, ma l'applauso dei cittadini alla cerimonia del 25 aprile in via Matteotti indubbiamente lo gratifica e gli fa immaginare un mandato bis, se non altro per portare a termine quella che il sindaco definisce la “riorganizzazione” del capoluogo irpino, a cominciare dal completamento delle opere pubbliche.

I ringraziamenti alla sua squadra

«C'è voglia di completare il programma con il quale ci siamo presentati ai nostri cittadini. Abbiamo assunto una serie di impegni e sono soddisfatto del lavoro fatto. Ho la fortuna di essere circondato da una grande giunta e consiglieri sempre operativi. So di essere molto ingombrante – ha aggiunto festa - ma vi assicuro che i risultati che si vedono sono frutto del lavoro che ogni giorno compie la mia squadra di assessori e consiglieri che colgo l'occasione di ringraziare».

Le carte a posto e le incompiute verso la fine

«Stiamo completando le incompiute, abbiamo rimesso a posto la città, le abbiamo ridato anima e fiducia. C’era troppo scoramento e rassegnazione mentre oggi vedo cittadini che sorridono e l’applauso di questa mattina lo testimonia. Ci dà la carica per fare sempre meglio e sono convinto che arriveranno ancora grandi risultati ».

Ma “Aver rimesso le carte in regola non è stato facile. Dovevamo recuperare documenti e carteggi, reperire i fondi, parlare con le ditte. Noi abbiamo rimesso in piedi la riorganizzazione cittadina. Avellino per più di 30 anni anni è stata ferma. Noi abbiamo delocalizzato il mercato, il terminal bus, ridato una mobilità diversa, lasciato i pullman all’esterno della città, redatto un piano del commercio, eliminato i buchi neri. Abbiamo modellato la città portando una mentalità nuova. Quando sono arrivato la città era spenta, oggi è diverso.

La questione rifiuti: si va avanti 

Sulla gestione rifiuti, che a breve vedrà Avellino uscire dalla dimensione provinciale per mettersi in proprio, il sindaco è convinto: si va avanti. Ai cronisti che gli chiedono se accoglierà la proposta dei Cinque Stelle di sottoporre la vicenda al referendum popolare Festa risponde così:

«Raccogliamo le proposte, ma mi è sembrata una simpatica provocazione. Siamo convinti della scelta fatta e siamo l’unico dato certo in questa vicenda. Pubblicheremo presto le contro deduzioni per rispondere alla Corte dei Conti. La città avrà un servizio migliore ad un costo inferiore. E rivedremo finalmente gli spazzini in strada – da quanto tempo non ne vedete uno? - e avremo una città molto più pulita e ordinata».