Al PalaConi di Avellino è andata in scena la sfida tra le formazioni under 17 di Sandro Abate (nella foto durante la vittoriosa esultanza post partita) e Benevento 5, un derby sentito che purtroppo è terminato con dei brutti episodi. La società sannita ha denunciato di essere stata oggetto di "sputi e minacce", ma il club irpino ha subito prese le distanze con un comunicato.
"Lo sport è condivisione e passione, amicizia e rispetto. Muovendo da questi valori, la Sandro Abate Five Soccer, si dissocia e condanna l'atteggiamento di provocazione messo in atto da alcuni (pochi) spettatori durante la gara U17 contro il Benevento C5. Precisando che tale comportamento non ha riguardato tesserati della Sandro Abate, riteniamo doveroso precisare che i nostri Dirigenti sono intervenuti prontamente per evitare che questi episodi si ripetessero, e contrariamente a quanto letto possiamo testimoniare che non abbiamo assistito a minacce, pugni e invasioni di campo. La nostra città e i nostri tifosi sono da sempre esempio di ospitalità e sportività, l'azione di pochi non può e non deve essere presa ad esempio per etichettare un Club, una città, un popolo. Ci spiace per quanto accaduto per mano di pochi, continueremo quotidianamente a impegnarci per portare avanti i nostri ideali di sportività".