Benevento

L'esperienza clinica insegna che bisogna aspettare almeno 48-72 ore per capire se il peggio è passato. Nel frattempo, però, la speranza che tutto si risolva per il meglio, diventando soltanto un bruttissimo ricordo, è alimentata dalle sue condizioni. Sono infatti definite stazionarie quelle del medico ultrasessantenne, di Benevento, da ieri ricoverato nel reparto di rianimazione del San Pio dopo essere stato colpito da un infarto mentre passeggiava, o forse correva, dalle parti dell'Istituto agrario alla contrada Piano Cappelle.

La notizia, anticipata da Ottopagine e poi scopiazzata senza citare la fonte dai cosiddetti giornalisti, ha avuto una vastissima eco, nonostante mancassero le indicazioni anagrafiche del dottore, molto noto. Questo giornale non le ha diffuse perchè ad esse sarebbero stati abbinati dati oltremodo sensibili – lo stato di salute- la cui pubblicazione non è consentita. Una precisazione dovuta rispetto ad un episodio nel quale è rimasto coinvolto, suo malgrado, un professionista che chi scrive conosce da circa trent'anni.

Come si ricorderà, il medico, affetto da un dolore ad un braccio ed allo stomaco, era stato soccorso da una persona che era transitata nella zona. Era stata lei a dare l'allarme al 118, un'ambulanza aveva trasportato il malcapitato in ospedale. L'accaduto  aveva fatto il giro della città in un battibaleno, suscitando una comprensibile preoccupazione.