Napoli

Da un big match all'altro: il Napoli deve dimenticare l'eliminazione dalla Champions League per mano del Milan affrontando la Juventus a Torino. Una gara complicata, con gli azzurri che devono ritrovare la vittoria dopo due pareggi consecutivi tra campionato e coppa e mettere la prima vera ipoteca sullo scudetto aritmetico. Se gli azzurri stasera dovessero vincere, infatti, tra sette giorni potrebbero già festeggiare. A patto, però, di battere la Salernitana sabato al Maradona, e che la Lazio il giorno dopo non vinca contro l'Inter. Non è tutto nelle mani dei partenopei, quindi, ma di fatto dopo 33 anni arriva la prima potenziale data per il terzo scudetto azzurro. Spalletti dovrà misurarsi con un avversario galvanizzato dalla restituzione temporanea dei 15 punti in classifica, e che in caso di vittoria scavalcherebbe la Lazio al secondo posto.

Tuttavia, il 5-1 dell'andata è rimasto nella memoria di tutti: un trionfo schiacciante, quello dello scorso gennaio a Fuorigrotta, che pose definitivamente le basi per il tricolore, che rimarrebbe ad un passo anche in caso di mancata vittoria. L'allenatore azzurro ritrova due pedine fondamentali: tornano Kim e Anguissa, squalificati in Champions League, così come Ndombele che col Verona fu fermato dal giudice sportivo. Recuperato in extremis Rrhamani, che ripartirà dalla panchina. Fuori ancora Simeone, così come Politano e Mario Rui. La probabile formazione dovrebbe vedere Meret tra i pali, Di Lorenzo terzino destro, Juan Jesus e Kim al centro della difesa con Olivera a sinistra. A centrocampo Anguissa, Lobotka e Zielinski, mentre in attacco spazio a Lozano, Kvaratskhelia e Osimhen: che torna titolare anche in campionato.