Madre e figlia, rispettivamente classe 1969 e classe 1994, erano accusate di furto di energia elettrica e di occupazione abusiva di un alloggio appartenente ad una anziana signora, originaria di Cervinara ma da anni residente in Canada.
I fatti risalgono al 2019 allorquando le due donne, entrambe di Benevento ma da anni residenti a Montesarchio, venute a conoscenza di un appartamento disabitato situato a Cervinara, decidevano di occuparlo arbitrariamente, trasferendosi all'interno con altri membri della loro famiglia.
L'appartamento veniva anche fornito di energia elettrica mediante un allaccio abusivo. Dopo qualche giorno, venuto a conoscenza della occupazione, un cittadino di Cervinara, T. F., dopo essersi accertato della presenza in casa degli occupanti, si recava dai carabinieri della locale Stazione al fine di sporgere querela per quanto accaduto in forza di una procura scritta rilasciatagli dalla proprietaria prima di partire per il Canada, procura che, a suo dire, gli consentiva di gestire in toto l'appartamento di via Dei Monti n.8.
I Carabinieri della locale Stazione, constatata l'effettiva esistenza della procura e la presenza illeggittima in casa delle due donne, mandavano gli atti in Procura.
Ne nasceva un processo penale dinanzi al tribunale di Avellino dove le due donne, entrambe difese dall'avvocato Rolando Iorio, erano accusate di furto aggravato di energia elettrica e di invasione di edifici.
Nella giornata di ieri il Giudice del tribunale di Avellino, Dott.ssa Cozzino, aderendo alle richieste difensive, ha mandato assolte le due donne per difetto di querela.
In particolare è stata accolta la richiesta avanzata dalla difesa di ritenere non valida la procura rilasciata a T.F. Assolto anche un terzo uomo, anch'egli accusato di furto aggravato, difeso dall'avvocato Francesco Perone.