La Corte dei Conti ha espresso parere non favorevole rispetto alle procedure di gara del Comune di Avellino per l’affidamento della gestione dei rifiuti nel capoluogo.
Il sindaco Gianluca Festa però va avanti, forte anche del fatto che si tratta di un parere non vincolante. “Nel parere si parla di eventuali somme che graverebbero sul bilancio comunale, di investimenti che farebbe il Comune e, quindi, di rischi a cui andrebbe incontro. Tutto questo non riguarda “Grande”, la nostra società, perché gli investimenti saranno fatti dal privato: il servizio ed i rischi che ne conseguono saranno in capo al privato e nessun soldo graverà sul bilancio comunale, anche perché il servizio è coperto dalla Tari. Anzi, “Grande” potrà ottenere in patrimonio tutte le attrezzature, i mezzi e gli investimenti”.
Per Festa insomma non c'è nessun pericolo di un eventuale danno erariale. "Non ci sarà nessun danno erariale né un rischio finanziario, solo vantaggi per la comunità. L'amministrazione riuscirà anche a svincolarsi da possibili pericoli economici futuri per evitare ciò che è accaduto, ad esempio, in passato con l'ACS”.
Il sindaco del capoluogo intanto parteciperà al tavolo promosso dai consiglieri regionali in programma settimana prossima e a chi gli chiede se si può recuperare il capoluogo in un discorso d'ambito provinciale sui rifiuti, risponde. “Nessuna chiusura al dialogo ma sono gli altri a dover venire da me. Quando, nel tempo, ottieni la condivisione delle decisioni assunte da parte di altre persone non puoi che essere soddisfatto. La scelta del nome non è casuale. In “Grande” c'è spazio per tutti”.