A due anni dall'avvio del Pnrr qual è la situazione per la Provincia di Benevento e per i Comuni del Sannio? Non male per quel che attiene ai progetti già approvati e finanziati allo scorso 1 marzo. Gli enti della provincia di Benevento hanno già “incassato” il sì (con risorse annesse) per 636 progetti: più dell'intera provincia di Foggia, di Taranto, di Matera, di Pescara e di altri numerosi territori simili (o più grandi) per numeri e caratteristiche.
A farla da padrone chiaramente il Comune di Benevento, con 100 progetti già finanziati, molto bene si sono mossi poi i Comuni di Cerreto (23 progetti approvati), San Bartolomeo in Galdo e Sant'Agata (19 progetti a testa), Telese (16 progetti) Montesarchio (11) e poi Vitulano con (10) secondo gli open data messi a disposizione dal Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Verso quali misure e quali progetti si sono indirizzati i Comuni del Sannio? Ben 152 progetti approvati riguardano il servizio civile universale, 119 il rafforzamento dei servizi di Pago Pa e Identità digitale Io, 105 l'abilitazione dei servizi cloud per gli uffici.
Servizi pubblici, Pa digitale e sanità
Poi 86 progetti già approvati riguardano il miglioramento dei servizi pubblici digitali e 71 il sistema Spid, e dunque l'orientamento comune è stato quello di orientarsi su un profondo rinnovamento dei servizi della pubblica amministrazione.
Ampio spazio poi ai progetti riguardanti i servizi sanitari: 26 progetti approvati riguardano l'ammodernamento del parco tecnologico ospedaliero, 11 le case di comunità finanziate, 10 i Cot (le centrali operative territoriali), 5 gli ospedali di comunità 1 progetto per la sicurezza ospedaliera.
Internazionalizzazione e competitività imprese
17 progetti sono stati approvati per accedere al fondo 394/81, che si occupa di favorire l'internazionalizzazione delle imprese e il commercio estero, 3 per la creazione di imprese femminili e 1 dottorato per favorire l'innovazione delle imprese.
Ricerca e didattica
Nell'ambito della ricerca è stato finanziato 1 progetto per favorire la didattica e le competenze universitarie avanzate, 5 per l'estensione del numero di dottorati per la ricerca nella Pa, 6 per le ricerche di interesse nazionale, 4 per progetti che favoriscano l'orientamento nel passaggio tra scuola e università.
Bando borghi al palo
Colpisce che per ora siano solo 2 i progetti finanziati per favorire l'attrattività dei borghi.
E ancora: 1 progetto finanziato per l'ammodernamento di edifici giudiziari, 1 per le infrastrutture idriche (notoriamente, la Diga di Campolattaro), 1 per la messa in sicurezza dell'edilizia scolastica, 2 per la realizzazione di asili nido e scuole dell'infanzia, 1 per l'ammodernamento di linee ferroviarie regionali (ovviamente la Valle Caudina), 2 progetti nell'ambito sport e inclusione e un progetto per l'housing sociale.