Oggi il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Campania Samuele Ciambriello ha presentato, in Consiglio regionale, la Relazione semestrale 2022 sulla detenzione campana, in presenza del Garante nazionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Mauro Palma, della Vice Presidente del Consiglio della Regione Campania Valeria Ciarambino, del gruppo di consiglieri regionali, dei magistrati, dell’UEPE, delle associazioni del Terzo settore.

“Questa mia relazione è uno sguardo sulla complessità dei luoghi campani in cui le persone sono private della libertà personale, in particolare del carcere. Anche se di troppe speranze nel carcere si muore. La relazione si pone l’obbiettivo di promuovere la cultura dell’accoglienza, del dettato costituzionale e dell’impegno civico. I numeri impietosi che ho dato provocano la coscienza di ogni singolo cittadino, le responsabilità delle istituzioni ai vari livelli e sicuramente provvedimenti consequenziali per ricucire ferite aperte”, così Samuele Ciambriello aprendo i lavori della sua relazione al Consiglio regionale.

Nei saluti introduttivi la Vice Presidente del Consiglio regionale Valeria Ciarambino nel porgere gli auguri per il rinnovo della carica del Garante Ciambriello, ha dichiarato: “È necessario sensibilizzare, favorire, potenziare percorsi detentivi riservati ai detenuti, soprattutto perché la Campania ha uno dei tassi più elevati di disoccupazione”.

I numeri del carcere  in Campania: tossici, malati psichiatrici e stranieri 

Rilevanti i numeri presentati durante la presentazione della relazione sui detenuti Campani: sono 1.329 i tossicodipendenti su 6.704 persone detenute; più di 400 con problemi psichici e psichiatrici. Tra gli eventi critici da rilevare, si segnalano 1400 atti di autolesionismo, 178 tentativi di suicidio e 6 sucidi.
Tra i detenuti della Regione Campania 850 sono stranieri, 333 donne e 167 semiliberi.
Nelle misure alternative gestite dall’Ufficio dell’esecuzione penale esterna, ci sono 13.886 persone, solo a Napoli e provincia 8.089.
Per quanto riguarda la sanità, sono stati effettuati 577 T.S.O. e 1.254 trattamenti sanitari volontari nelle strutture sanitarie della Campania.
L’anno scorso 6.400 adolescenti sono stati presi in carico dal servizio sociale. Più di 400 accusati di furto, 27 omicidio e 80 tentato omicidio.

Sul ruolo le funzioni dei Garanti a vari livelli nelle sue conclusioni è intervenuto il Garante nazionale Mauro Palma: “Bisogna tutelare lo Stato rispetto a possibili censure, per rendere l'istituzione del Garante indipendente. È sbagliato considerare l'Ufficio del Garante un ufficio di parte, è un’autorità indipendente._Si è dalla stessa parte della magistratura di sorveglianza, della polizia penitenziaria, delle direzioni e di tutte le persone private della libertà personale”.