Era ricercato da oltre due anni in tutto il mondo per una rapina e la conseguente morte di un ultraottantenne in Grecia. Lo hanno rintracciato ed arrestato gli agenti della Squadra Mobile e dell'Ufficio Immigrazione ad Airola, in Valle Caudina. Si tratta di un 33enne latitante internazionale di origine albanese, ricercato da oltre un biennio.
Secondo l'accusa, l’uomo, nel 2010 in Grecia si era reso autore, con altri complici, di una rapina ai danni di un anziano ultraottantenne, prima colpito selvaggiamente a pugni e con un oggetto, poi lo avevano legato mani e piedi causandone la morte per asfissia. Una brutale rapina che aveva fruttato ai malviventi appena 300 euro in contanti.
Per questi motivi il 33enne era stato condannato dallo Stato greco all’ergastolo.
Gli uomini della Squadra Mobile e dell’Ufficio Immigrazione, dopo un’attenta attività investigativa, questo pomeriggio hanno localizzato l’uomo all’interno di un’abitazione ad Airola e lo hanno catturato.
Dopo l’arresto, il cittadino albanese, è stato posto a disposizione della Corte di Appello che dovrà pronunciarsi sull’estradizione, ed è stato ristretto presso la Casa circondariale di Benevento.