Il Pm aveva chiesto gli arresti domiciliari, ma il gip Gelsomina Palmieri ha ritenuto congruo l'obbligo di dimora. E' la misura applicata a F.D. R., 31 anni, già detenuto in carcere, G.D. R., 27 anni, e B.O., 27 anni, di Telese Terme.
Sono stati chiamati in causa da una indagine degli agenti del Commissariato di Telese che ha ipotizzato a loro carico, sul versante cautelare, lo stalking (per F.D. R.) e, per tutti, la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il punto di partenza sono le denunce presentate dai titolari di un autogrill bar ristorante in un impianto di carburante, che avevano lamentato le condotte che avrebbero mantenuto gli indagati da dicembre del 2021 a febbraio del 2022.
Avrebbero molestato l'amministratore ed alcune dipendenti, alterandosi di fronte al rifiuto a consegnare loro degli alcolici senza lo scontrino dell'avvenuto pagamento, inoltre avrebbero avuto comportamenti aggressivi, pretendendo di essere serviti per primi e rivolgendo delle espressioni offensive nei confronti delle addette. Una di loro, poi, avrebbe ricevuto le 'attenzioni' di F.D.R., che servendosi del profilo Instagram di un minore, le avrebbe manifestato i suoi sentimenti, inviandole una serie di messaggi ed anche un video. Nel mirino degli inquirenti, inoltre, alcune cessioni di marijuana (20 euro a dose) che si sarebbero verificate fino al febbraio del 2022.
I tre indagati sono difesi, tra gli altriu, dall'avvocato Antonio Leone.