Massa Lubrense

I Ristoratori di Massa Lubrense non ci stanno e dichiarano guerra alle targhe alterne responsabili, a loro dire, di una forte contrazione degli avventori nei locali in questo inizio di stagione turistica che, dati alla mano, si conferma come migliore anche rispetto a quella dell'anno scorso.

A dar voce a un dissenso che ha preso forma in una nota ufficiale inviata al Prefettodi Napoli Claudio Palomba è il Presidente dell'Associazione Ristoratori Lubrensi (ARL), Francesco Gargiulo, che spiega le ragioni della contestazione al provvedimento e accusa la politica di trascurare le conseguenze che tale restrizione provoca agli operatori.

Francesco Gargiulo: così Massa Lubrense è praticamente isolata...

“Collegamenti terrestri e marittimi ridotti, targhe alterne, lavori sulle strade da Castellammare di Stabia a Sorrento. La situazione è disastrosa. Massa Lubrense è completamente isolata. Bisogna intervenire subito perché anche nel week end di Pasqua noi ristoratori abbiamo registrato un calo del 30% e molti bed and breakfast dell’area e alberghi stanno ricevendo disdette a causa degli articoli allarmanti e foto sui social, per lunghe file di traffico che bloccano la produttività turistica dell’area”.

Una denuncia più che un appello quello di Gargiulo la cui Associazione aggrega sessanta operatori della ristorazione a tutti i livelli in quella che è una terra di gastronomia d'eccellenza, rinomata nel mondo e meta abituale di un pubblico che cerca nelle specialità preprate dalle mani esperte dei cuochi quel gusto naturale di prodotti delle terra che sono assurti a emblema dell'offerta gastronomica locale.

Gargiulo ha chiesto un incontro urgente al Prefetto per analizzare la situazione di reale isolamento in cui è costretta la città estremo lembo della Penisola Sorrentina che subisce solo le conseguenze negative di un provvedimento pensato per arginare la pressione del traffico automobilistico lungo la statale 145, ma che si risolve in una penalizzazione reale per gli operatori massesi.

"I politici omettono di evidenziare i disagi che siamo costretti a sopportare"

Sul banco degli imputati finisce anche la politica massese e peninsulare accusata di trascurare gli effettidi un provvedimento che si somma a tutte le altre disfunzioni che si registrano sul territorio determinando una situazione effettivamente critica.
“Abbiamo richiesto un incontro - conclude Gargiulo - per sottoporre all’attenzione del Prefetto i disagi che i politici stanno omettendo. Disagi creati dai ritardi della politica e che si stanno riversando su noi tutti. Le targhe alterne sono l’ultimo capitolo di una stagione turistica iniziata in modo disastroso!”.

Sul fronte amministrativo non si registrano, almeno fino a questo momento, dichiarazioni a riguardo. Dall'Assessore al Turismo Giovanna Staiano, che pure è stata sollecita ne "benedire" la nascita dell'ARL e nel fare promozione dell'offerta territoriale con particolare riferimento all'enogastronomia, ci si aspetta una presa di posizione chiara a salvaguardia degli interessi di un settore che è l'asse trainante dell'economia locale e che si sente fortemente penalizzato e trascurato da chi ricopre ruoli pubblici.
Di fatto tutti i provvedimenti restrittivi della circolazione che negli altri Comuni della Penisola Sorrentina sortiscono l'effetto di ridurre la pressione del traffico, su Massa Lubrense hanno la conseguenza di una vera e propria esclusione della città dalle mete dei vacanzieri, soprattutto quelli dei week-end che abitualmente affollano i locali lubrensi.