Avellino ad Andria contro la Fidelis per cercare il punto salvezza che manca e per ambire ancora ai playoff.
Rastelli lancia Rizzo e Auriletto in difesa, a centrocampo torna titolare Dall'Oglio, in attacco spazio a Tounkara ad affiancare Marconi con Di Gaudio trequartista.
Primo tempo
Al 7' è pericolosa la Fidelis con il tiro di Costa Ferreira respinto dal corpo di Tito. Poi è la volta dell’Avellino ad andare vicino al gol con Di Gaudio che salta due uomini e calcia ma Savini respinge.
Avellino e Andria chiudono sullo 0-0 il primo tempo. Match avaro di emozioni. La miglior occasione è quella capitata sui piedi di Di Gaudio.
Secondo tempo
Ripresa: al 56’ Avellino insidioso: cross di Di Gaudio, il migliore dei lupi, e girata di testa di D'Angelo che si abbassa improvvisamente mettendo in difficoltà Savini che si salva in corner.
Al 73’ arriva però il gol dell’Andria. Tiro al volo di Candellori, Dalmazzi devia il pallone che poi carambola sulle caviglie di Tito e batte Pane.
L’Avellino perde la testa e dopo qualche minuto viene espulso Sonny D’Angelo per una brutta entrata su Ekuban.
Finisce così: l'Avellino perde pure ad Andria e dice quasi addio alle speranze playoff. Gli irpini dovranno fare almeno un punto con il Monterosi per evitare i playout, senza dover sperare in una combinazione di risultati.