“C'è una bella prospettiva di sviluppo riguardo alla zootecnica, anche a livello di selezioni del nostro patrimonio. Il Sannio è una delle realtà più importanti, abbiamo fatto tanto anche nel casertano combattendo la brucellosi. La parola d'ordine è qualità: è legata a questo patrimonio anche l'attività industriale perché abbiamo un patrimonio straordinario. Una delle cose più significative è che c'è un ritorno dei giovani in agricoltura: una volta c'era imbarazzo, oggi c'è un certo orgoglio. Noi sosterremo questo settore difendendo la qualità, poi gli investimenti ma anche il lavoro di selezione delle razze: stiamo sostenendo una biobanca che difende il patrimonio genetico di alcune razze che stavano scomparendo, dalla zootecnia ad altri comparti come il pomodoro San Marzano che stava scomparendo. Cibo sintetico? Parliamo di prodotti che non hanno una sperimentazione adeguata per quel che riguarda gli impatti sulla salute. Non siamo contro la tecnologia in agricoltura che è fondamentale, un conto è l'innovazione e un conto è perdere la qualità e produrre ai consumatori porcherie”.
Sul fronte turismo “A Napoli e nel resto del territorio non abbiamo una camera libera: tra storia, cultura che abbiamo promosso ma anche il turismo relativo all'agricoltura e alla riscoperta dei borghi storici. Anche oggi territori che sembravano lontani da flussi turistici si stanno agganciando e diventando attrattivi”.
De Luca: "Turismo? In Campania oggi non c'è una camera libera"
"Tra mostre, eventi e riscoperta dei borghi c'è un boom straordinario"
Cristiano Vella