"Io la sola cosa a cui penso di più ogni giorno è tornare ad avere una vita e fare il marito e il padre, quando avrò finito di servire il mio Paese da ministro. Peraltro io un partito l'ho già fondato assieme alla Meloni e sta diventando il grande partito conservatore che avevamo in mente. Non c'è bisogno di un nuovo centro. Fratelli d'Italia deve occupare, dimostrandosi sempre più aperto e inclusivo, anche il centro". Lo afferma in una intervista a "Il Corriere della Sera" Guido Crosetto, ministro della Difesa del Governo Meloni, rispondendo alla domanda se si vede come leader di un centro che sappia intercettare i voti berlusconiani e dell'ormai ex Terzo polo.
Sull'asse tra Lega e FI che si è visto sulle nomine è un rischio per il governo, dice: "Nessun rischio. L'asse è tra FdI, Lega e FI. Con Salvini ho un rapporto straordinario, umano e politico. La collaborazione tra Difesa e Mit non è mai stata così positiva". Sulla possibilità che la malattia di Berlusconi acceleri il processo verso un partito unico con FI prima delle Europee, aggiunge: "E' proprio questa maggioranza tutta intera che potrebbe diventare un grande partito conservatore. A Berlusconi auguro di riprendere presto le forze e tornare a essere il leone che è. Inoltre, come gli ho fatto sapere attraverso Marta Fascina, intendo riscuotere il suo ultimo invito a pranzo. Forza Italia è Berlusconi. E in Italia ci sono molte più persone che gli vogliono bene di quelle che gli vogliono male".
Infine Crosetto fa un primo bilancio sull'operato del Governo: "Trovandoci noi a gestire il periodo più difficile degli ultimi 70 anni, il mio bilancio sul governo oscilla tra il buono e l'ottimo". (Italpress)