L'affaire della palma continua ad agirtare la politica solofrana. Nei giorni scorsi l'interrogazione dei consiglieri di minoranza al sindaco al quale veniva chiesto di chiarire i contorni della vicenda e se del caso procedere alla revoca della delega all'assessore Maria Luisa Guacci. Oggi un nuovo affondo. Chi hanno pensato il gruppo consiliare "Solofra Democratica" e la sinistra del Pd di Solofra a rilanciare facendo affiggere un manifesto lungo le strade cittadine. "A quanto risulta, si legge, i carabinieri di solofra hanno denunciato due dipendenti comunali sorpresi a fare dei lavori nel giardino di proprietà della famiglia dell'assessore Guacci. Si tratta a nostro parere, di un fatto gravissimo che prima e indipendentemente dai risvolti giuridici-amministrativi, pone un grave problema morale e politico. Noi non crediamo che le responsabilità di quanto accaduto possano essere riversate sulle spalle di due poveri lavoratori. L’assessore sostiene che l’intervento è stato fatto a sua insaputa. la cosa appare del tutto incredibile. Proprio in qualità di rappresentanti di una forza politica, che da sempre ha fatto della questione morale la ragione stessa della sua esistenza, chiediamo fermamente una risposta all’altezza dei problemi morali che il fatto pone: che l’assessore si dimetta dal suo incarico e, se ha dignità, vada fino in fondo e si di metta anche dal consiglio comunale; ove questo non accadesse, il sindaco destituisca immediatamente l’assessore; ove nemmeno questo si verificasse, che il sindaco si dimetta e che il partito democratico gli ritiri la sua fiducia. I cittadini, che non credono alle favole, chiedono , insieme a noi, che il paese abbia una giusta reazione morale. sono in gioco i fondamenti sui quali è costruita la nostra comunità".
Giuseppe Aufiero