Benevento

Quella sera lei stava rientrando a casa dopo la scuola, e non immaginava che, scesa dallo scuolabus, sarebbe stata investita da un pullman mentre attraversava. Era il 16 novembre del 2015, e per una 11enne di San Bartolomeo in Galdo era iniziato un incubo poi terminato.

Aveva subito gravi lesioni: per fortuna una tragedia sfiorata, definita ora dalla sentenza del giudice di pace Ramaglia, che ha assolto, perchè il fatto non costituisce reato, Graziano Chiusolo (avvocato Domenico Russo), 49 anni, di Baselice, conducente del pullman, e, concesse le attenuanti generiche, condannato alla multa di 1200 euro Pasquale Vinciguerra (avvocato Alfonso Fiorilli), 69 anni, di San Bartolomeo in Galdo, che era alla guida dello scuolabus. Per lui anche il risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede, in favore della parti civili, assistite dall'avvocato Andrea De Longis.

Tutto era accaduto pochi minuti prima delle 18 alla contrada Setteluci, lungo un tratto privo di illuminazione: secondo la ricostruzione degli inquirenti, scesa dal un Fiat Iveco Daily sul lato destro, la bimba era passata posteriormente al veicolo e, mentre stava attraversando, era stata investita, nonostante la manovra di frenata dell'autista, da uno Scania che procedeva in direzione Benevento ad una velocità tra i 40 ed i 45 km/ h. Soccorsa, la minore era stata trasportata dapprima al Rummo e poi trasferita al Santobono di Napoli, dove le erano stati diagnosticati un politrauma ed un trauma cranico con focolai cerebrali multipli e una frattura nella regione occipitale.

Si era temuto il peggio, poi le condizioni erano migliorate fino al momento in cui, l'8 dicembre, era stata dimessa. A seguire, le indagini e il processo: era stato fissato dinanzi al giudice Loffredo, poi era stato trasferito, dopo una eccezione dell'avvocato Russo, al giudice di pace. Oggi la conclusione, con il Pm che aveva proposto la condanna di entrambi gli imputati.