di Paola Iandolo
Rigettata la richiesta di dissequestro delle quote della Sidigas spa. I giudici Giampiero Scarlato, a latere Giulio Argenio e Lorenzo Corona hanno sciolto la riserva facendo rimanere tutto sotto sequestro: le quote e i beni personali di Gianandrea De Cesare. Gli avvocati dell’ex patron dell’Avellino Calcio puntavano a riottenere la guida del gruppo societario per risanarlo dai debiti, magari chiedendo anche un finanziamento.
Motivazioni di rigetto
Ora i legali di Gianandrea De Cesare attendono di leggere le motivazioni della sentenza di rigetto dell’appello per poi ricorrere in Cassazione.
Concordato preventivo
La Sidigas (società Irpina distribuzione Gas) spa è stata ammessa al concordato preventivo. Il tribunale di Avellino, sezione civile, procedure concorsuali, presieduta dal giudice Gaetano Guglielmo, lo scorso 7 marzo, ha sciolto la riserva, ammettendo la Sidigas al concordato e ha nominato due commissari giudiziali Massimo Gargano e Salvatore Varriale. Ora l’azienda ha sessanta giorni per elaborare il piano di rientro dai debiti. La richiesta di prefallimento è stata congelata. L’istanza di concordato preventivo è stata depositata lo scorso 28 febbraio alla quale si è allineato anche l’ex patron Gianandrea De Cesare.
Il nuovo Cda
Intanto nelle settimane scorse al posto dell’ex amministratore delegato Dario Scalella è subentrato l’avvocato Fabio Ridolfi, con il ruolo di presidente del nuovo Consiglio d’amministrazione di Sidigas, composto dagli altri due professionisti selezionati dal custode giudiziario Lorenzo Palmerini, ovvero Angela Pierro, amministratore delegato, e Roberta Carpentiero, consigliere senza delega. Il nuovo cda è impegnato a recuperare i crediti della Sidigas spa.