"Si sono persi i riferimenti educativi, le parrocchie, le scuole, colpa delle fiction e dei social".
Don Luigi Merola, il prete anticamorra di Forcella, ha incontrato gli alunni della scuola Aurigemma di Monteforte Irpino per una giornata sulla legalità e non si dice sorpreso del fatto che la violenza giovanile ormai dilaghi dappertutto.
Anche Avellino e il suo hinterland non sono esenti. Dopo l'ultimo episodio nella zona della movida di viale Italia, ancor di più serve sensibilizzare, prevenire, ma non solo a chiacchiere.
“Le scuole sono state lasciate sole, abbiamo solo cattivi maestri, cattivi esempi che stanno rovinando i nostri ragazzi. Penso a tante fiction ai social che impazzano e che inghiottiscono i nostri giovani".
"A loro dobbiamo dire che invece devono studiare perchè c'è bisogno di persone valide nei posti strategici della società, invece vedo sempre più ciucci in giro. E' importante studiare ed è importante farlo in presenza, stiamo ancora pagando i disastri che ha lasciato la dad nelle nostre scuole".