Uno ha 42anni ed è di Pomigliano, l'altro, un 23enne, di Napoli. Sono le due persone arrestate dalla Squadra mobile - sono ai domiciliari- perchè ritenute responsabili della truffa e della rapina, entrambe aggravate, delle quali aveva fatto le spese, poco più di un anno fa, una 77enne.
Era il 10 marzo del 2022, la tecnica usata era stata la stessa già adoperata con successo in tantissimi altri casi. Uno sconosciuto l'aveva contattata telefonicamente e, spacciandosi per un nipote, l'aveva invitata a ritirare presso un ufficio postale un pacco e due raccomandate. Subito dopo la malcapitata aveva ricevuto un'altra telefonata, stavolta da un falso dipendente delle Poste che, presentandosi come un amico del nipote, le aveva detto di preparare la somma di 5500 euro e che sarebbe passato lui a prelevare la somma. Da quel momento in poi la poverina era stata ripetutamente contattata sia sull'utenza fissa, sia sul cellulare ed invitata a a non riattaccare, per evitare che potesse chiamare i familiari.
Un giovane si era poi presentato a casa ed aveva intascato 3700 euro racimolati dalla pensionata, che aveva poi spinto e strattonato, per darsi alla fuga, quando lei, avendo capito di essere stata raggirata, aveva cercato di tornare in possesso dei soldi.