Napoli

Vigilia di Champions League in casa Napoli: domani a San Siro l'andata dei quarti di finale. Contro il Milan un appuntamento storico, visto che gli azzurri giocheranno per la prima volta tra le prime otto squadre d'Europa. Purtroppo, i timori per una emergenza in attacco sono tutti confermati. Nella rifinitura a tarda mattina a Castel Volturno, con i primi 15 minuti aperti alla stampa, non si sono visti né Osimhen, né Simeone, mentre Raspadori ha lavorato con il gruppo ed è quindi recuperato. Mentre l'infortunio dell'argentino è assodato, c'era invece speranza di rivedere il nigeriano. A quanto pare, l'attaccante invece ha fallito il prodigioso recupero in tempo per domani. E' rientrato a casa, quindi non andrà a Milano perché non sarà tra i convocati. Si lavora per riaverlo martedì prossimo per la partita di ritorno. Ulteriori chiarimenti, poi, arriveranno stasera nella conferenza stampa dal Meazza, quando il tecnico parlerà assieme a un giocatore.

A questo punto il toscano dovrebbe optare per il "falso nueve": ruolo che dovrebbe toccare a uno tra Lozano e Elmas, con Politano a destra e l'altro a sinistra. Non si esclude nemmeno di vedere Kvaratskhelia al centro dell'attacco: soluzione che Spalletti ha provato nell'allenamento del giorno di Pasquetta. Su Osimhen si era già sbilanciato il presidente Aurelio De Laurentiis, che intercettato a Ischia da alcuni tifosi ha spiegato che il nigeriano non sarebbe stato in grado di giocare. Intanto, domani al Meazza saranno quasi 4mila i tifosi del Napoli al seguito: San Siro non è ancora sold out. Restano poche centinaia di biglietti, ma sugli spalti ci saranno comunque più di 70mila spettatori.