Assolti perchè il fatto non sussiste. E' quanto avevano chiesto il pm Flavia Felaco e le difese, pochi minuti fa la sentenza del Tribunale per i sindaci – all'epoca- di Fragneto Monforte, Raffaele Caputo, e di Pesco Sannita, Antonio Michele, accusati di omissione in atti di ufficio.
Assistiti, rispettivamente, dagli avvocati Luigi Diego Perifano e Marcello D'Auria, i due primi cittadini erano stati chiamati in causa per fatti che andavano fino al dicembre 2017 e facevano riferimento alla strada intercomunale Rapinella.
Un tratto che era stato teatro di un grave incidente stradale accaduto nel 2017, del quale aveva fatto le spese uno dei quattro cittadini che si erano costituiti parti civili con l'avvocato Roberto Prozzo, e di allagamenti che avevano danneggiato attività commerciali e abitazioni.
Un'arteria lungo la quale – sosteneva la Procura – non sarebbero stata assicurata la sicurezza, per la mancanza di segnaletica e di opere di urbanizzazione. Nel novembre del 2019 il rinvio a giudizio dei due imputati, oggi la loro assoluzione perchè il fatto non sussiste.
"Dopo circa cinque anni - commenta Antonio Michele, vice sindaco di Pesco Sannita - si è conclusa la vicenda processuale che mi vedeva coinvolto quale allora Sindaco di Pesco Sannita, insieme al'allora Sindaco di Fragneto Monforte, per una presunta omissione di atti d'ufficio riguardo ai lavori stradali alla Via Rapinella o Offa La Marcia.
Il Tribunale di Benevento ha pronunciato nei miei confronti e del collega Raffaele Caputo, sentenza
di ASSOLUZIONE PER INSUSSISTENZA DEI FATTI, su conforme richiesta del Magistrato del
Pubblico_Ministero.
Nei miei 15 anni da Sindaco, questo è stato l'unico processo che mi ha visto coinvolto come
imputato.
Nel corso del processo ho voluto sottopormi ad esame documentando concretamente quale sia stato
il mio impegno, le azioni e le iniziative attivate al riguardo nel corso degli anni, finalizzate alla
messa in sicurezza del tratto di strada denominato “Rapinella” o “Offa La Marcia”, interloquendo
con l'Anas, la società Fortorina, la Prefettura, la Regione Campania, in uno con il Sindaco del
Comune di Fragneto Monforte, nell'ottica di una collaborazione fattiva e costruttiva.
Ho sempre avuto totale fiducia nella magistratura, consapevole di aver sempre operato nell'interesse
della collettività.
Un grazie particolare lo rivolgo al mio difensore, l’Avvocato Marcello D’AURIA che con tenacia,
competenza e professionalità, che insieme all’avvocato Luigi Diego PERIFANO per conto di
Raffaele Caputo, hanno puntualmente e brillantemente sostenuto le tesi difensive".