“Leggo con sorpresa, oggi, 11 aprile, ben cinque mesi dopo le mie dichiarazioni a mezzo stampa in merito all’audizione in Commissione Cultura del direttore generale della Film Commission della Regione Campania, Maurizio Gemma, una nota di Antonio Parciasepe, il quale mi accuserebbe di aver fatto mia una sua proposta, senza mai citarlo. Beh, il componente del direttivo cittadino, non a caso, del PD, pare essersi svegliato stamattina da un lungo letargo, il medesimo nel quale dieci anni di amministrazione del suo stesso partito di appartenenza avevano relegato la città di Benevento”.
Così, in una nota, il presidente della commissione cultura del Comune di Benevento, Mara Franzese.
Si anima la polemica intorno alle proposte culturali e Franzese prosegue “Parciasepe, in qualità di operatore culturale, è stato convocato nella mia Commissione, perché, fin dall’inizio, in accordo con tutti i membri, abbiamo avviato un percorso di ascolto che coinvolgesse gli addetti ai lavori del settore Cultura, per dar loro voce, recepire istanze, esigenze e progetti, al fine di costruire, peraltro, un’agenda unica condivisa degli eventi, cui l’amministrazione sta attualmente lavorando. E come lui stesso ricorda, è stato audito per ben due volte proprio perché è stata dedicata particolare attenzione alla “sua” proposta. Gli ribadisco, come già più volte sottolineatogli, che la Legge Franceschini disciplina l’istituzione di Film Commission regionali o provinciali: non è, pertanto, possibile costituirne una cittadina, come lui chiedeva. Ma ci tengo a tranquillizzarlo, ancora una volta, sulla volontà di portare avanti azioni volte ad attrarre produzioni di rilievo anche nella nostra città. Il dialogo con la Film Commission regionale non si è interrotto e presto il direttore Gemma sarà a Benevento per aprire, come ci eravamo detti, un tavolo di confronto, in particolare con le professionalità del segmento audiovisivo già operative in città. Sarà sicuramente invitato anche Parciasepe e, dal momento che ci tiene tanto, colgo l’occasione per ringraziarlo pubblicamente, così come ringrazio tutti coloro che si prodigano fattivamente per far vivere culturalmente la città. Come ho sempre detto, lo sviluppo di Benevento, il mondo della cultura e dell’arte non sono espressione di una mera parte politica, ma della collettività. Ed io continuerò a lavorare, al di là degli schieramenti, per il bene della città”.
Benevento set cinematografico, presto direttore Film Commission Gemma in città
Si anima il dibattitto sul tema e la presidente della Commissione Cultura Franzese chiarisce
Redazione Ottopagine