Avellino

Piove sul bagnato in casa Avellino. Gli irpini, rimasti in inferiorità numerica dopo l'espulsione di Casarini, va ko anche nel derby contro la Turris per effetto della rete di Contessa a tre minuti dal triplice fischio. A due gare dal termine della regular season, le speranze per i biancoverdi di rientrare nella zona playoff inizia a sfumare: a oggi, i punti in classifica sono 43, occupando il tredicesimo posto. Al termine della gara ha parlato ai microfoni l'allenatore dell'Avellino Massimo Rastelli. Il mister ha analizzato la gara dei suoi: “Il primo tempo è stato inspiegabile per come hanno lavorato i ragazzi durante la settimana. Siamo stati in balia della Turris per i primi trenta minuti, poi con l'espulsione di Casarini abbiamo dovuto ricompattare le linee. Nel secondo tempo ci sono state un paio di occasioni, prima con Marconi e dopo con D'Angelo, infine c'è stata la beffa finale con il gol di Contessa a tre minuti dalla fine. É l'ennesima sconfitta difficile da digerire”. In seguito, ha parlato della posizione in classifica: "C'erano ancora dei punti da fare per non andare in zone pericolose e avere qualche speranza per i playoff, però bisogna essere realisti. Questa è una squadra che ha fatto fatica a fare prestazioni e risultati e significa che tutte le difficoltà non riusciamo a risolverle. Ora dobbiamo essere bravi a fare punti che ci permettono di non rischiare, altrimenti sarebbe davvero intollerabile e difficile da gestire". Infine, per l'Avellino, questa è la quindicesima sconfitta in campionato registrando un trend mai così negativo negli ultimi anni in Serie C: "So il lavoro che c'è deitro e mi dispiace che il tanto lavoro non sempre si vede. Io mi assumo il 20% delle responsabilità perché logicamente vanno divise tra le componenti”.