"Ancorché io ritenga prezioso il ruolo delle commissioni consiliari e in special modo, di quella che ho l'onore di presiedere, devo chiarire che in nessun modo esse possono diventare né uno sfogatoio, né uno strumento nelle mani della minoranza per imbastire processi mediatici ai danni dell'amministrazione", così in una nota il consigliere e presidente della commissione Pics Antonio Picariello. "Il progetto che riqualifica e valorizza l'area di quel tesoro storico-artistico che è l'Arco di Traiano vede la maggioranza nutrire la massima fiducia politica nel vicesindaco e assessore delegato Francesco De Pierro e la massima stima nella struttura tecnica che ha condotto l'iter burocratico. Se qualche consigliera d'opposizione vuole tirarci per per la giacca e strumentalizzare ha sbagliato indirizzo".
"Concordo col vicesindaco sulla fragilità di un parere puramente estetico: le opinioni e i gusti non hanno valenza amministrativa. Ricordo poi che la Conferenza dei servizi, per come disciplinata, dalla legge 124 del 2015, è un atto puramente gestionale, dunque del tutto estraneo alle competenze della commissione. La mia interlocuzione, quale presidente di commissione, col vicesindaco e il dirigente è costante e trova massima disponibilità .
Se qualcuno cerca sponde per ostruire l'esecuzione del programma Pics, nella commissione che dirigo troverà le porte sbarrate", conclude il presidente Picariello.
Lavori Arco Traiano, Picariello: le commissioni non sono uno sfogatoio
Prosegue la polemica sul progetto Pics
Redazione Ottopagine