E' stato uno degli eventi più suggestivi ed emozionanti in Campania, frutto di impegno e sacrifici. Una rievocazione storico religiosa curata nei minimi dettagli che ha visto una partecipazione intensa di persone giunte anche da fuori paese. Gesualdo si conferma ancora una volta comunità attiva e dinamica.
La rappresentazione della passione e crocifissione di Cristo ha avuto inizio dal Cappellone, sede del Pretorio per poi terminare il suo cammino ai piedi dello storico castello longobardo.
La soddisfazione del presidente della locale pro loco Luigi Petruzzo:
"Vorrei ringraziare i moltissimi spettatori che ci hanno ripagato del lavoro svolto per la preparazione della passione di Gesualdo, evento che è stato possibile realizzare solo grazie alla tenacia, alla volontà e all’impegno disinteressato dei componenti della pro loco. Ringrazio Padre Enzo Gaudio, le istituzioni patrocinanti l’evento, provincia di Avellino e comune di Gesualdo, le forze dell’ordine, i volontari della pubblica assistenza Anpas, le tante associazioni coinvolte, i figuranti e tutta la popolazione di Gesualdo che ha vissuto in maniera intensa questo momento di comunità e riflessione."
Un plauso a Salvatore De Cicco, Maurizio Nitti, Gerardo D'Addese e tutti gli altri partecipanti che con la loro interpretazione ci hanno fatto rivivere gli ultimi momenti della vita di Cristo. Con l’emozione e la suggestione della Passione ancora qui presenti vi auguro una Pasqua di speranza e di rinascita con un ritrovato spirito di appartenenza e di orgoglio di essere gesualdini. Ed ora pronti per i prossimi eventi, sempre e solo per Gesualdo." Foto pro loco Gesualdo.