Dopo più di trent'anni dalla strage di Capaci dove persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro la Città di Vico Equense ricorda quella data che segna una delle vicende criminali più drammatiche della sotira repubblicana..
Il Comune in collaborazione con la Lega Navale Italiana – Sezione di Vico Equense ha organizzato l’evento “La Teca della Legalità”, in programma lunedì 17 e martedì 18 aprile. In piazzale Siani verrà accolta ed esposta la teca contenente i resti della Fiat Croma a bordo della quale viaggiava il giudice Falcone, avente sigla radio “Quarto Savona 15”. L’evento prevede una cerimonia con inizio alle ore 10.00 di lunedì 17 aprile con alzabandiera ed esposizione della teca alla presenza delle Autorità. Ai saluti del sindaco Peppe Aiello seguirà un momento di ricordo della tragedia del 23 maggio 1992. La teca verrà poi esposta fino al giorno seguente, martedì 18 aprile, fruibile da cittadini e turisti.
A presenziare all’evento saranno autorità locali, provinciali e regionali insieme alle scuole del territorio. Aiello ha sottolineato: “Un’iniziativa rivolta in particolare alle nuove generazioni, per non dimenticare ed onorare le donne e gli uomini che hanno perso la vita in difesa della democrazia e della libertà”.
Interverrò all'evento anche la dott.ssa Tina Montinaro, moglie dal capo scorta del giudice Falcone, in rappresentanza e simbolo delle vittime di tutte le mafie, nonché ideatrice e Presidente dell’Associazione “Quarto Savona Quindici” attiva sul territorio nazionale con l’obiettivo di mantenere viva la memoria della strage di Capaci del 1992, trasformando il dolore in azioni concrete, ovvero fornendo sostegno alle famiglie delle vittime delle mafie.
La Lega Navale di Vico Equense ha inoltre organizzato per domenica 16 aprile la regata velica “Capri Aequa”, che fa parte del Campionato Primaverile Vele di Levante giunto alla sua XV edizione. Al vincitore della competizione sportiva sarà consegnata la “Coppa della Legalità” come simbolo alla lotta contro tutte le mafie.