Napoli

Cinque vittorie per lo scudetto. Luciano Spalletti, alla vigilia di Lecce-Napoli, fissa il traguardo per conquistare aritmeticamente il terzo tricolore. Questo il modo migliore per ridare alla squadra le giuste motivazioni per tornare a vincere dopo la scoppola interna contro il Milan. E proprio di questa partita l'allenatore ha parlato nella conferenza della vigilia: "E' arrivato al Maradona con la paura di perdere la partita - ha detto - e con tutti i discorsi che si sentono in giro, sembrava che quella dovesse essere una gara-riempitivo in attesa della Champions League". Un Napoli che per la prima volta si è mostrato fragile. "Il concetto di affidabilità ce lo avete attribuito voi - ha risposto Spalletti - noi siamo sempre rimasti umili".

Il tecnico ha chiarito che domani non ci sarà Osimhen: "Sarà out, mentre vediamo la prossima settimana come andrà lo sviluppo del lavoro". Spalletti apre a un recupero lampo, ma rimanendo prudente. Inoltre, il toscano annuncia qualche novità di formazione: "Qualcosa verrà cambiato", ha confermato. A questo punto è aperto il ballottaggio tra Simeone e Raspadori, con l'argentino favorito. Olivera è stato recuperato, mentre Lozano è pronto a prendere il posto di Politano in attacco. Scalpita anche Elmas, che può sostituire Zielinski, mentre non si esclude una panchina per Kim, con Juan Jesus al suo posto al fianco di Rrhamani.