Benevento

Allontanamento dall'abitazione familiare e non potrà più permanere i luoghi abitualmente frequentati dalla madre. Lo prevede l'ordinanza applicativa della misura cautelare personale emessa dal Gip del Tribunale di Benevento e chiesta dalla Procura al termine delle indagini dei carabinieri nei confronti di un 25enne della Valle Caudina. Misura notificata dai carabinieri di Arpaia. Il giovane allo stato è gravemente indiziato per il reato di tentata estorsione nei confronti della madre.

Le indagini sono partite a giugno scorso, dopo la denuncia presentata dalla donna che, “mossa dalla disperazione, ha trovato il coraggio di denunciare ai Carabinieri, i ripetuti atteggiamenti aggressivi – spiega il Procuratore capo Aldo Policastro - posti in essere dal figlio, nel corso del tempo, allorquando rifiutava di dargli il denaro che questi pretendeva, sovente in stato di alterazione psicofisica causata dall’assunzione abituale di sostanze alcoliche e stupefacenti”.

Secondo l'accusa la donna è stata “più volte minacciata dal figlio, per le sue continue richieste di soldi, con condotte violente di diverso genere, anche mediante il lancio di oggetti, era ridotta in uno stato di soggezione, vivendo una sofferenza morale, psichica e fisica che gli ha reso la vita impossibile tanto da indurla a non reagire alle provocazioni del figlio per timore di danni più gravi”. Di qui la richiesta del provvedimento poi disposto dal Gip.